ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che, posto che "di necessitate surga ogni amor" che s'accende nel cuore degli uomini, c'è però in essi appunto il "liberoarbitrio" che dà la potestà di ritenerlo o scacciarlo (Purg. XVIII, vv. 70-74). La lettera, che ha per titolo, al posto dei ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] . Tale tentativo è evidente, per esempio, nella posizione di E. su uno dei principali temi di discussione in campo etico, il liberoarbitrio. Secondo E., la volontà è una facoltà passiva e non può attivare sé stessa, ma è sempre attivata da un "bonum ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ma si ritrova tale e quale nel De decem dubitationibus di Proclo.
Per ciò che riguarda la prescienza e il liberoarbitrio, B. tratta questo problema non sotto l'aspetto morale, ma essenzialmente sotto l'aspetto logico, nel quadro delle esposizioni di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] lo incoraggiò con l'invio di 200 fiorini tramite Lorenzo Campeggi (ibid., n. 1438). La pubblicazione del De liberoarbitrio rappresentò un importante successo su questa strada. Intanto, in Curia si avvertiva sempre più netto l'influsso di personalità ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 'avvio a vivaci discussioni sul problema - che il concilio di Trento non avevaaffrontato direttamente - del rapporto tra grazia e liberoarbitrio in ordine alla giustificazione ed alla salvezza. L'opera del Molina, peraltro in linea con una posizione ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Celio Calcagnini, ad indurre il domenicano Vincenzo Giaccari da Lugo alla composizione d'un trattato, pure antiluterano, sul liberoarbitrio), quando è sicuro si tratti d'eresia, esige l'eliminazione fisica del colpevole, col sequestro dei beni non ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] . critica in F. Hünermann, op. cit., pp. 23-34 e in Concilium Tridentinum, XII, Friburgo Br. 1966, pp. 314-22); De liberoarbitrio, scritto per Vittoria Colonna il 13 nov. 1536 (1a ed. del testo orig. italiano in Quattro lettere di mons. G. Contarini ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] "aperte per forza"; la terza no: "solo la porta della volontà è in nostra libertà, la quale à per sua guardia il liberoarbitrio, ed è sì forte questa porta che né dimonio né creatura la può aprire, se la guardia nol consente".
L'uomo è considerato ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Sententiarum, d. 28, a. 2, q. 3, concl., in Opera, II, p. 689).
Dalla convergenza d'intelletto e volontà nasce il liberoarbitrio (consensus rationiset voluntatis); il primo presenta l'oggetto, la seconda comanda e realizza l'atto: "la libertà dell ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] si leggeva nei Principî di teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge per le forze della natura o del liberoarbitrio, simulano solamente l'opere esteriori, non esprimono gli affetti che ricerca la legge". Così è condannato il papa ("non si ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...