RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] della sociabilità umana, istituzioni etiche, coattive, superiori all’arbitrio degli uomini», precisando però che lo Stato «è un de Marco a Luigi Einaudi, ispirati a dottrine liberali e liberiste, non tennero conto del suo apporto. D’altra parte Ricca ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] lo stesso periodo di tempo, poi a vita. Con questo estremo atto di arbitrio, Francesco IV intese consumare la propria personale vendetta per i fatti del 1796 nei confronti del L., libero di uscire di casa solo nei giorni festivi per recarsi a messa ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] nell'interesse della sua famiglia: il 23 ott. 1500 egli liberò il F. vita natural durante del censo annuo di quattro sacchi il F. di conservare o distruggere, a suo insindacabile arbitrio, tutto ciò che avesse ritenuto opportuno.
Alla morte della ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] al modo lutherano, cioè per la sola fede intesa al modo loro". E cominciò anche a credere "che non habiamo libero volere et arbitrio" e "le imagine essere soverchie della Giesia". Lesse opere di Lutero, Melantone e Calvino procurategli da due amici ...
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VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] datane dalla scola agostiniana italiana, in particolare dal padre Gianlorenzo Berti, che riteneva l’arbitrio dell’uomo libero da costrizione esterna, ma invincibilmente spinto per costrizione interna (amor caelestis o concupiscentia carnalis ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] le gioie della duchessa e il castello erano in suo arbitrio.
Ritornato a Milano verso la fine di ottobre il B. XXII, 3, a cura di G. Bonazzi, pp. 14, 79, 95; J. Burckard, Liber notarum, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXXII, 1, a cura di E. Celani ...
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DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] filosofia e la verità (Padova 1895), prelezione al corso libero di filosofia teoretica tenuto nell'ateneo padovano. Ad interessi di mente sulla realtà, perché all'intelletto non compete assoluto arbitrio, né l'oggetto è omogeneo al soggetto.
Già socio ...
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VERNACCINI, Giuseppe
Daniele Edigati
– Nato a Pisa nel 1737 da Giovanni Battista e da Anna Lucrezia Boccacci, fu battezzato il 27 novembre nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano. La sua famiglia non [...] auditore della nunziatura e quattro nelle vesti di arbitro.
Le decisioni, per quanto non asciutte, tralasciano p. 2838; Archivio di Stato di Pisa, Miscellanea mss. di proprietà libera, 9: G. Sainati, Memorie istoriche di più uomini illustri pisani, ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] risposta, minacciò di far uccidere il D., lo fece arrestare e lo lasciò libero solo dietro l'obbligo di pagare 10.000 lire tutte le volte che si fosse opposto all'arbitrio del vicario: ottenne in tal modo che negli statuti fosse inserito un decreto ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] il volgarizzamento, se ne toglieva la paternità al C., attribuendola, con evidente arbitrio, al Vasio. Il C. è autore anche di un trattato morale De iudicio libero et non libero, dedicato al marchese Lionello, che si conserva inedito nel ms. Estense ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...