istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] altri ritengono che le differenze siano più significative delle somiglianze e che la condizione di esseri intelligenti capaci di 'liberoarbitrio' ‒ cioè di libertà e di responsabilità di scelta ‒ ponga gli esseri umani al di sopra degli istinti.
Tra ...
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Calderón de La Barca, Pedro
Ines Ravasini
La vita è sogno, e i sogni sono più che sogni
Grande drammaturgo spagnolo del 17° secolo, Calderón de La Barca divenne alla morte di Lope de Vega il maestro [...] al governo della ragione; egli può così recuperare identità e ruolo, ripristinare l'ordine sul caos, dimostrare che il liberoarbitrio, la capacità di scegliere tra il bene e il male, è più forte di ogni predestinazione e contribuisce alla salvezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bartolomeo Facio
Francesco Tateo
S’incontrò e si scontrò con Lorenzo Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia, l’etica, senza farsi coinvolgere però [...] un tema caro agli umanisti, ma da lui tutt’altro che problematicamente svolto con riferimento alle difficoltà teologiche del liberoarbitrio, come da Valla.
Le sue ambizioni di storico e di narratore d’impostazione retorica, e ben lontane dall ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Baio (Michael de Bay), dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e liberoarbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ottobre 1567. Ma proposizioni contenute nelle opere posteriori ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] una disputa nella quale si contrapponevano i Domenicani ed i Gesuiti con posizioni differenti concernenti la predestinazione, il liberoarbitrio e l'effetto della grazia. La materia molto complessa acquistò una particolare forza dirompente, in quell ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] », che ha creato le anime immortali e dotate di liberoarbitrio, elargirà in abbondanza i raggi di luce che emanano e solo, munì di armi divine il suo servo, unico contro molti, liberò per mezzo suo la vita umana e fece di Costantino un maestro della ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in Egitto (1812). Sulla scia dei più recenti studi filosofici, il L. confutava intanto i negatori del liberoarbitrio (Dialogo filosofico sopra un moderno libro intitolato "Analisi delle idee ad uso della gioventù", 1812), puntando sulla leggerezza ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] scarcerato.
Il teologo Michele Baio era dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e liberoarbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567, ma Baio continuò a esprimere le sue ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] la strettissima relazione intercorrente tra fede e giustificazione. Interessante notare una sua presa di posizione nei confronti del liberoarbitrio che nel cap. II dello schema si diceva gravemente colpito dal peccato originale. Secondo il B. se si ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] particolarmente impegnativo, nel quale si analizzava il rapporto tra l’indole, segnata dagli influssi astrali, e il liberoarbitrio dell’individuo, e perciò si toccava anche il delicato tema del ruolo giocato dalla divinità negli accadimenti umani ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...