GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] del secolo dall'intervento capillare dell'arbitrio signorile, codificato già dagli statuti bonacolsiani G. solo una figlia femmina, Alda, poté forse incoraggiarlo a liberarsene: la preoccupazione di non avere eredi maschi avrebbe in seguito spinto ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] il diritto di età omerica si sarebbe fondato sull’arbitrio occasionale del giudice e non su un costume giudiziale , 1925, p. 264), prevedeva per il socialismo un’evoluzione liberista. Per dirla con Keynes, non vedeva alcuna urgenza nell’antisocialismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] difesa dell’individuo e del singolo Stato contro l’arbitrio del governo e del Paese che emette moneta internazionale, residua per le importazioni di materie prime o venderla, al cambio libero, ad altre imprese della stessa industria. In questo modo si ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] forse lo aiutò e certamente lo invitò, una volta libero, a collaborare alla Gazzetta ufficiale. In questa zona grigia fatti (la giuria) e la stampa non dipendenti dall'arbitrio, ma resistenti all'arbitrio di chi governa" (Rondoni, p. 266). Tuttavia ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] , necessitate, casu atque fortuna"; "De divina scientia"; "De philosophia, seu sapientia humana, et revelata"; "De libero hominis arbitrio".
I biografi parlano anche di altre opere, rimaste inedite e andate perdute: De immortalitate animae in via ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] impiegando un doppio cilindro che permetteva di frazionare ad arbitrio la corrente nel primario e nel secondario. Più tardi nell'Africa centrale, Palermo 1869), e ad altre sul Mare Polare libero; sin dal 1872 si occupò dei mezzi idonei a dirigere i ...
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Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni [...] e i Dialoghi sette (1542); del suo periodo protestante, oltre a cinque volumi di Prediche, specialmente Labirinti del libero o servo arbitrio (1561), il Catechismo (1561) e i Dialoghi XXX (1563). Spirito intensamente religioso, sente viva la presenza ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] con a capo il suo cancelliere Pietro Flote, dichiararono che arbitrato e lodo li avrebbero accettati, ma come emessi non in Francia; non è nemmeno escluso che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. VIII seppe della ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] che venivano da questi stessi conferite ad altri a proprio arbitrio, fu stimato in 100.000 e più scudi. Tanto poteva davvero farne ciò che voleva: il suo dominio "non [era] libero et assoluto nella proprietà, ma si dice[va] un dominio utile e ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Isottaeus vi èattribuito a Porcelio e diviso in quattro libri, certo per arbitrio dell'editore. Il pezzo più vistoso, non certo il più pregevole, della raccolta, oltre il Liber Isottaeus, è il De amore Iovis in Isottam, una raccolta di dodici elegie ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...