GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] di C. Aurelio Cotta nel De natura deorum di Cicerone, in Religio, XI (1934), 2, poi Roma 1934; Il problema del liberoarbitrio nel sistema morale del Platone, in Arch. di storia della filosofia, IV (1935), 3, poi Catania 1936; Preconcetti teorici e ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] propositiones Iprensis,in altero,De gratia electorum; quocumque nomine noncupetur: eiusque genuina Hipponensis concordia cum liberoarbitrio, inviandola manoscritta al neoeletto papa Alessandro VII, che non ritenne opportuno pubblicarla (si trova in ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] da Satana in opposizione al precedente.
G. giustificava altresì la defezione delle anime negando l'esistenza del liberoarbitrio, per cui ogni attività, anche quella divina, risultava sottomessa alla rigorosa legge della necessità: tale principio ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] , con la sua indiscussa autorità, per definire con sicurezza l'opinione dei suo illustre padre a proposito del liberoarbitrio, probabilmente per difenderla dagli attacchi di Cecco d'Ascoli. Il sonetto deve essere posteriore all'edizione dell'Acerba ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] della quale l'uomo dispone per resistere alla chiamata di Dio: un'esplicita riaffermazione della dottrina cattolica sul liberoarbitrio in polemica, ancora una volta, con le dottrine riformate.
Se si eccettua il Trattato della meditazione, dato alle ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] oratore della corte di Mantova presso la S. Sede affermava che il G. durante la quaresima aveva negato a Roma "il liberoarbitrio", mentre a Lucca si vociferava che egli "diceva messa" (Solmi, p. 64).
Quando l'umanista erasmiano e filoriformato Aonio ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] precipuo interesse sembra essere riposto - più che nei temi basilari della teologia agostiniana relativi alla grazia, al liberoarbitrio o alle opere - nella difesa del probabilismo, i cui principî sarebbero rintracciabili anche negli "aurei scritti ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] distribuiti alla collettività), del digiuno come precetto e delle orazioni per i defunti; la negazione del liberoarbitrio, del purgatorio e della confessione sacramentale; l'affermazione del sacerdozio universale dei fedeli contro ogni gerarchia ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] p. 273, doc. 592, da cui si desume che il pagamento includeva anche le iniziali di un Lorenzo Valla, De liberoarbitrio non identificabile; La Biblioteca reale(, pp. 441, 443, 445, 586).
Ancora per Ferdinando, il M. eseguì la decorazione di numerosi ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] e Bibl.: G.C. Vanini, Amphiteatrum aeternae Providentiae, Lugduni 1615, p. 304 (attribuisce al G. un trattato De gratia et liberoarbitrio, ma è probabile che si tratti di una delle tante opere mai esistite che il Vanini era solito attribuire a sé e ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...