APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] professione delle già accennate dottrine aggiunse la negazione della confessione sacramentale, del culto dei santi e del liberoarbitrio). Ripreso e quindi rilasciato dal Santo Uffizio sotto impegno di ripresentarsi per un nuovo giudizio, riuscì a ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] di rinnovamento spirituale caratteristiche dei primi decenni del Cinquecento. Precedentemente l'A. aveva scritto anche sul liberoarbitrio, come testimonia egli stesso nelle prime righe del Trattato sulla misericordia. Non risulta che quest'opera ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, p. 254; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia il LiberoArbitrio,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXVII (1916), pp. 265-324; L. v. Pastor, Storia dei Papi,VIII,Roma 1924, pp. 214 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e, forse per mare, si spinge a Napoli; la vita libera dei frati del tempo non consente di dare a quel viaggio il a torturare gli imputati, che venne concessa l'8 giugno ad arbitrio dei giudici. Intanto il 17 maggio aveva avuto luogo il primo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] un forte limite - la causa lontana del capriccio e dell'arbitrio letterario, riflesso di una degenerazione più profonda.
Per l' sottomesso a un giogo che gli vieta di levare il capo libero verso il sole.
Quando la critica riterrà di avere scoperto ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] entrò a far parte come ministro senza portafoglio. Dopo la liberazione di Roma il C. entrò anche nel primo governo un punto di riferimento per il dibattito critico e il C. è arbitro del formarsi del (buono e comune) "gusto" letterario. Garin scrisse ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sciolti Al sole, l'ode Ai novelli repubblicani e l'ode Bonaparte liberatore, 1797: di queste due non fu l'unica stampa); In morte di l'invito a costituire una milizia cittadina. Contro l'arbitrio e gli eccessi rivoluzionari, contro il culto dell' ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] gesuiti non apparisse, come in Portogallo e in Spagna, un arbitrio della ragione di Stato. Nell'ottobre 1767, il Tanucci, che abolire tutti i pedaggi e le gabelle per favorire il libero commercio all'interno dello Stato, spostando le dogane ai confini ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] come aveva scritto con accenti vaschiani nel 1790, "in arbitrio del principe i valori delle cose ovvero i segni di editto del marzo 1800 dava facoltà per l'appunto di fissare liberamente nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che vol dire, ed inalzarle, e come cera formandole ad arbitrio suo collocarle in tal parte e con tal ordine, che inglese da T. Hoby, oltre alle versioni in latino e ai liberi rifacimenti) sono da consultare: P. Toldo. Le courtisan dans la ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...