D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] il sociologismo giuridico che fa nascere il diritto dall'arbitrio del legislatore anziché, come egli crede, dalla "necessaria sistemazione dei proprio pensiero (nell'ultimo periodo, ormai libero da preoccupazioni accademiche di concorsi e di sede, ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] né cura come si governasse il mondo, ma esser commesso ogni cosa ad arbitrio dei caso e de la fortuna" (p. 11). Nessuna meraviglia quindi, è fondato sul rilievo morale del suo capo e sul libero consenso dei popoli.
La posizione del B., ispirata da ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] lo stesso periodo di tempo, poi a vita. Con questo estremo atto di arbitrio, Francesco IV intese consumare la propria personale vendetta per i fatti del 1796 nei confronti del L., libero di uscire di casa solo nei giorni festivi per recarsi a messa ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] nell'interesse della sua famiglia: il 23 ott. 1500 egli liberò il F. vita natural durante del censo annuo di quattro sacchi il F. di conservare o distruggere, a suo insindacabile arbitrio, tutto ciò che avesse ritenuto opportuno.
Alla morte della ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] al modo lutherano, cioè per la sola fede intesa al modo loro". E cominciò anche a credere "che non habiamo libero volere et arbitrio" e "le imagine essere soverchie della Giesia". Lesse opere di Lutero, Melantone e Calvino procurategli da due amici ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] le gioie della duchessa e il castello erano in suo arbitrio.
Ritornato a Milano verso la fine di ottobre il B. XXII, 3, a cura di G. Bonazzi, pp. 14, 79, 95; J. Burckard, Liber notarum, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXXII, 1, a cura di E. Celani ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] risposta, minacciò di far uccidere il D., lo fece arrestare e lo lasciò libero solo dietro l'obbligo di pagare 10.000 lire tutte le volte che si fosse opposto all'arbitrio del vicario: ottenne in tal modo che negli statuti fosse inserito un decreto ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] il volgarizzamento, se ne toglieva la paternità al C., attribuendola, con evidente arbitrio, al Vasio. Il C. è autore anche di un trattato morale De iudicio libero et non libero, dedicato al marchese Lionello, che si conserva inedito nel ms. Estense ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] dei suoi "ministeriales", dei vassalli minori, degli uomini liberi e anche di qualche comunità, come si è visto successori, che comperavano per notevoli somme castelli per disporne a loro arbitrio dandoli in feudo .a persone fidate, con l'obbligo di ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] la "crudel tirannide" dei consiglieri s'esercita "con sfrenato arbitrio".
Il drammatico quadro fatto dal C. induce il Senato ad Repubblica e a supporre che forse fu personalità troppo libera per non attirarsi inimicizie tali da compromettergli la ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...