GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] di G., dai toni aspri e violenti (il determinismo sotteso all'astrologia giudiziaria, negando di fatto la facoltà del liberoarbitrio, rende questa pratica una vera e propria pestis heretica, una forma di blasphemia e di infidelitas, assimilando i ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] e l'Oliger, forse con eccessivo schematismo, le racchiude nei termini di quietismo, impeccabilità, negazione del liberoarbitrio. Non sembra di poter riscontrare, nello "Spirito della libertà", tracce di panteismo, caratteristico invece delle teorie ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] theologicis. A combattere l'opposta tesi molinistica è anche inserito l'Examen doctrinae P. Ludovici Molinae de concordia liberiarbitrii cum gratiae donis R. D. Iacobo Le Bossù Ordinis S. Benedicti Doctore Parisiensi auctore (pp. 297-307).
Fonti ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] " di Giovanni Grillenzoni e con discussioni sui temi religiosi del momento (meriti di Cristo, epistole di s. Paolo, liberoarbitrio, intercessione dei santi, ecc.) sia con gli uomini che si raccoglievano mi quell'accademia (tra gli altri Ludovico ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] solo quella di Dio, e si fa tutto come prima, ma con la divina volontà; e così l'Anima, con tal rinunzia (al liberoarbitrio), si assorbisce in Dio, e del tutto perduta in sé, resta nella volontà di Dio sommamente trasformata e deificata".
Bibl: G. M ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] I frequenti viaggi a Venezia, donde portava a Modena libri eterodossi (le Prediche di Bernardino Ochino, la Tragedia del liberoarbitrio di Francesco Negri, la famosa lettera di Francesco Betti al marchese di Pescara, gli scritti di Antonio Brucioli ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] soggiorno casertano, durante il quale, tra il luglio e l'agosto, discusse in lettere al Seripando sulla grazia e il liberoarbitrio); e fu tramite, molto probabilmente, per l'amicizia che unì allora il Flaminio al Valdés.
Ancora, a quanto riferisce ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] praedestinationis et reprobationis (dedicata anch'essa al papa), una difesa della dottrina cattolica del battesimo, il liberoarbitrio e il peccato originale contro quella calvinista della predestinazione. Di nuovo a Roma, nel 1577 pubblicò presso ...
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peccato
Emanuela Prinzivalli
La violazione delle norme divine
Il termine peccato, rispetto ad altre parole di significato analogo – quali colpa, delitto, trasgressione, errore –, ha un’accezione religiosa [...] non solo la tendenza a peccare, ma anche il peccato stesso: da ciò consegue che l’uomo, nell’esercizio del liberoarbitrio, non riesce a volgersi al bene e che l’umanità costituisce nel suo complesso una massa dannata, soggetta a giusta condanna ...
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pelagianesimo
Movimento ereticale iniziato dal monaco bretone Pelagio (n. 354 ca.-m. 427 ca.). Pelagio si trovava a Roma sullo scorcio del sec. 4°, ma abbandonò poi la città (410: sacco di Alarico) con [...] la grazia e la necessità assoluta di questa anche per l’inizio della fede e la perseveranza nelle buone opere, affermato il liberoarbitrio, anche se non è più sufficiente perché l’uomo possa sollevarsi da solo a Dio e al bene, furono condannate una ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...