protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] interiore del cristiano, e la rivendicazione del libero esame della Scrittura contro ogni pretesa del clero A tale proposito Lutero scrisse addirittura un’opera intitolata Il servo arbitrio, in cui negava la possibilità per l’uomo di scegliere la ...
Leggi Tutto
DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] , necessitate, casu atque fortuna"; "De divina scientia"; "De philosophia, seu sapientia humana, et revelata"; "De libero hominis arbitrio".
I biografi parlano anche di altre opere, rimaste inedite e andate perdute: De immortalitate animae in via ...
Leggi Tutto
Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni [...] e i Dialoghi sette (1542); del suo periodo protestante, oltre a cinque volumi di Prediche, specialmente Labirinti del libero o servo arbitrio (1561), il Catechismo (1561) e i Dialoghi XXX (1563). Spirito intensamente religioso, sente viva la presenza ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] con a capo il suo cancelliere Pietro Flote, dichiararono che arbitrato e lodo li avrebbero accettati, ma come emessi non in Francia; non è nemmeno escluso che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. VIII seppe della ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] che venivano da questi stessi conferite ad altri a proprio arbitrio, fu stimato in 100.000 e più scudi. Tanto poteva davvero farne ciò che voleva: il suo dominio "non [era] libero et assoluto nella proprietà, ma si dice[va] un dominio utile e ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] la loro presenza anche all’interno dei governi del Comitato di liberazione nazionale, guidati da Ivanoe Bonomi. All’indomani della fine cultura nazionale. 3. Sottrarre ad ogni incertezza ed arbitrio e munire di forme giuridiche sincere e di garanzie ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] amministratori del capitale di cui essi però dispongono a loro arbitrio […]. Sono in qualche modo i distributori del sangue stesso suo impegno. Pur in polemica dura con la teologia della liberazione, in tutti i suoi viaggi nel Sud del mondo ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , la libertà è alla mercé dell’arbitrio di chi comanda; se comanda la legge la libertà è saldamente garantita; perché la legge precisa immutabilmente i confini entro i quali l’uomo può liberamente operare»60. Esempio di quest’approccio antifascista ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] che dal rendere comune ad ognuno del popolo l’arbitrio di interpretare le Scritture e dal diffondere così Bibbia era in latino, fu temuta la lettura della Diodati: il libero esame della Sacra Scrittura rivendicava un contatto diretto con la parola ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] né cura come si governasse il mondo, ma esser commesso ogni cosa ad arbitrio dei caso e de la fortuna" (p. 11). Nessuna meraviglia quindi, è fondato sul rilievo morale del suo capo e sul libero consenso dei popoli.
La posizione del B., ispirata da ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...