BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] Sacri del Possevino, si dimostra infondata. Il Possevino cita infatti del B. (sotto "Lilius Baleonius") unicamente il De liberoarbitrio (cfr. II, Venetiis 1606, p. 345). La notizia del Mazzuchelli deriva forse dall'Istoria degli scrittori fiorentini ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] il De cardinalibus nel 1564). In appendice segue il vero e proprio Sermo in hereticos, de libero hominis arbitrio, rivolto a un fantomatico eretico reo di attaccare il liberoarbitrio. L'opera circolò a sé con il titolo di Opusculum in hereticos. De ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] de situ et de pulchritudine civitatis Suessae", in volgare, menzionato dal Chioccarelli (p. 191). Nel 1545 inviò un trattato sul liberoarbitrio al card. M. Cervini e nel 1561 uno sulla giustizia inerente e imputata al Beccadelli. Della traduzione di ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] sono soprattutto temi generali, come l'essenza dell'uomo e la sua posizione nell'universo, il destino, la provvidenza, il liberoarbitrio, e fanno pensare ad appunti presi alle lezioni di Padova. Si rivela così un I. in stretto rapporto con il ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] . Onde la Grazia, il cui fine è che l'uomo faccia buon uso del liberoarbitrio, non è né il liberoarbitrio, né parte del liberoarbitrio, ma sì un dono del Redentore" (13 maggio 1772).Distingue, in tal modo (8ag. 1772),sottilmente tra "offrire ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] tanto temerario che vogli dire: questo è predestinato questo non". Ancora impregnate di citazioni agostiniane sono le pagine sul liberoarbitrio in cui il G. afferma di credere, purché si riconosca il ruolo della grazia divina che lo rende operante ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] il C., tale teoria dell'esistenza di uno "spirito afrodisio" che "insanire etiam sapientes cogat" sarebbe stata contraria al liberoarbitrio). Ne nacque, quindi, una lunga polemica: attaccarono il C. da un lato gli studiosi difensori del Valcarenghi ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] sposo amante" (Pisa, Arch. arcivesc., F. Inq., filza 18, cost. del 4 luglio 1680), di avere donato a Dio il liberoarbitrio e la volontà, e di non poter obbedire ai direttori né compiere atti esterni perché Dio glielo impediva, volendo così mostrare ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] entro il proprio orizzonte (Studi sulla psicologia, pp. 263-270). Mette poi accuratamente a tema la figura del liberoarbitrio, che è l’esercizio della volontà in vista del fine ultimo, quando manchi l’immediata evidenza della configurazione concreta ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] rilevanti, come il nesso di causalità tra prescienza divina e futuri contingenti e il rapporto tra predestinazione e liberoarbitrio. Intento dell'opera è quello di affermare con decisione la possibilità della conoscenza divina del futuro escludendo ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...