Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] massa, come i campi di concentramento, per chi, ad arbitrio del regime, era escluso dalla «comunità popolare» (Volksgemeinschaft).
L’apertura del ‘muro’ di Berlino e l’avvio della libera circolazione tra le due G. (9 novembre 1989) aveva rapidamente ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] regno, con le quali dava loro facoltà di commutare, di loro arbitrio, le pene afflittive in pene pecuniarie, a vantaggio dello Stato. II d’Asburgo, re di Boemia, assicuravano il libero esercizio del culto a quanti aderissero alla ‘confessione boema ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e di mare.
Il più antico e il più frequentato degl'istituti liberi di cultura di Milano è il Circolo filologico. La sua fondazione risale avevano annientata o quasi. La prepotenza e l'arbitrio politico l'avevano spezzata in parti diverse forzando ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] ordine giuridico, cioè del libero godimento di beni nella sfera privata, entro la quale l'individuo è arbitro. Lo stato liberale, la sua radice prima nell'eccessivo dominio consentito all'arbitrio dell'individuo, che considera l'economia cosa sua ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] gesuiti non apparisse, come in Portogallo e in Spagna, un arbitrio della ragione di Stato. Nell'ottobre 1767, il Tanucci, che abolire tutti i pedaggi e le gabelle per favorire il libero commercio all'interno dello Stato, spostando le dogane ai confini ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] continuare senza fare novità. E insomma ogni risoluzione dependerebbe dal nostro arbitrio" (Vat. lat. 13362, f 4). I suoi familiari d'Atlante ovvero La guerriera amante (tratta dalla Gerusalemme liberata, con musica di L. Rossi e scenografie di A ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] avrebbe condotto con sé a Roma, si era preso l'arbitrio di deferire Paolo Afiarta al giudizio del magistrato in Ravenna dal re di Mercia, Offa, a Carlomagno per consigliargli di liberarsi di A., cacciandolo dalla sede apostolica ed insediando in essa ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] con a capo il suo cancelliere Pietro Flote, dichiararono che arbitrato e lodo li avrebbero accettati, ma come emessi non in Francia; non è nemmeno escluso che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. seppe della nuova ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] entrò a far parte come ministro senza portafoglio. Dopo la liberazione di Roma il C. entrò anche nel primo governo un punto di riferimento per il dibattito critico e il C. è arbitro del formarsi del (buono e comune) "gusto" letterario. Garin scrisse ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] imposti alle classi privilegiate e gli ostacoli alla libera attuazione degli interessi della classe media, in particolare che organizza il sistema, assegna le quote di rappresentanza, arbitra i conflitti tra interessi e prende decisioni su tutte ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...