CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] di G. Tononi-G. Grandi-L. Cerri, Piacenza 1911, p. 185; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia "Il liberoarbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII (1916), pp. 314-317; F. C. Church, Iriformatori italiani, Firenze 1935, I, p ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] canzone di argomento morale composta per difendere la sapienza e l'ortodossia del padre, un sonetto a Iacopo da Imola sul liberoarbitrio, ed una canzone a Dio per lamentare la debolezza dell'Impero in Italia. Di più vasto respiro è il commento alla ...
Leggi Tutto
APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] professione delle già accennate dottrine aggiunse la negazione della confessione sacramentale, del culto dei santi e del liberoarbitrio). Ripreso e quindi rilasciato dal Santo Uffizio sotto impegno di ripresentarsi per un nuovo giudizio, riuscì a ...
Leggi Tutto
ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, p. 254; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia il LiberoArbitrio,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXVII (1916), pp. 265-324; L. v. Pastor, Storia dei Papi,VIII,Roma 1924, pp. 214 ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] entrò a far parte come ministro senza portafoglio. Dopo la liberazione di Roma il C. entrò anche nel primo governo un punto di riferimento per il dibattito critico e il C. è arbitro del formarsi del (buono e comune) "gusto" letterario. Garin scrisse ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] gesuiti non apparisse, come in Portogallo e in Spagna, un arbitrio della ragione di Stato. Nell'ottobre 1767, il Tanucci, che abolire tutti i pedaggi e le gabelle per favorire il libero commercio all'interno dello Stato, spostando le dogane ai confini ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] come aveva scritto con accenti vaschiani nel 1790, "in arbitrio del principe i valori delle cose ovvero i segni di editto del marzo 1800 dava facoltà per l'appunto di fissare liberamente nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] continuare senza fare novità. E insomma ogni risoluzione dependerebbe dal nostro arbitrio" (Vat. lat. 13362, f 4). I suoi familiari d'Atlante ovvero La guerriera amante (tratta dalla Gerusalemme liberata, con musica di L. Rossi e scenografie di A ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] avrebbe condotto con sé a Roma, si era preso l'arbitrio di deferire Paolo Afiarta al giudizio del magistrato in Ravenna dal re di Mercia, Offa, a Carlomagno per consigliargli di liberarsi di A., cacciandolo dalla sede apostolica ed insediando in essa ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] del 17 di quel mese di voler marciare su Bologna per liberare la città "a iugo Bentivolorum" (Patrizi Sacchetti, p. 121 fortuna; perché in spazio di quaranta anni ne' quali dominò ad arbitrio suo Bologna (nel qual tempo, non che altro, non sentì mai ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...