BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] di David (salmo XLIV, 2) e una di Isaia (X, 15) ripresa da S. Ambrogio, il B. paragonò il rapporto che intercorre fra il liberoarbitrio e il bene a quello che intercorre fra la serra e il serrare, la sega e il segare, fra il bastone e la mano che lo ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] Concilio tridentino, uscirono per i torchi di Blado altri due opuscoli, il De praedestinatione et gratia e il De liberoarbitrio et operibus, poi riuniti nella silloge postuma del 1596 (Opuscola omnia, Venezia, D. Zenaro), che comprende altri testi ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] questo carattere didattico, intendeva non solo ribadire le tradizionali tesi tomistiche, intorno alla grazia, al liberoarbitrio, al peccato originale, ma confutare altresì le affermazioni dell'Eybel sulla gerarchia ecclesiastica e le conclusioni ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] il G. dedicò a papa Paolo III il Tractatus de necessitate confessionis vocalis peccatorum, che, insieme con il Libellus de liberoarbitrio, il De purgatorio e la Responsio ad tria quaesita del marzo 1536, diretta a Giovanni, curato di Andenna, nella ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] C. muoveva non tanto per affrontare la tematica concernente i classici problemi della grazia e del liberoarbitrio, nei confronti dei quali non mostrò un interesse particolarmente spiccato, quanto piuttosto per sfrondare la disciplina ecclesiastica ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] opere di Luis de Molina e alimentata dai contrasti divampati tra gesuiti e domenicani sul rapporto tra grazia e liberoarbitrio in ordine alla giustificazione e alla salvezza.
Nel 1603 Clemente VIII lo nominò vescovo di Bitonto, diocesi suffraganea ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] tratta dei problemi della conoscenza (impossibile) del futuro, di quello ad esso collegato della prescienza divina e del liberoarbitrio umano (garantito proprio dal volere di Dio), dell'influsso delle costellazioni sull'uomo, dell'arte divinatoria e ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] Giornale dei letterati con sottile ironia, e incorse nelle severe censure dell'Ansaldi, che accusò il C. di negare il liberoarbitrio. Il C. protestò nelle sue Lettere (1779)la propria avversione al calvinismo, e oppose agli attacchi dell'Ansaldi la ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] delle brevi inquisizioni teologiche sotto forma di sermone, su argomenti dottrinali e speculativi, come i gradi del liberoarbitrio nella creatura razionale, ma rivelano anche un certo interesse per i problemi della predestinazione, della salvezza e ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] carne, il venerdì; il papa non ha autorità temporale; più ancora: le opere non sono meritorie e l'uomo non ha liberoarbitrio se non al male. Il Saveri ricordava come assidui della soffitta del C. Geminiano Tamburini, Antonio Maria detto il Ferrara ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...