JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] tombe reali di Saint-Denis) combinata con un libero ripensamento degli schemi invalsi nell'arte toscana e grazie ai suoi rapporti personali con Guinigi e ai buoni uffici del Comune di Siena, testimoniati da una sollecita missiva in suo favore inviata ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Sedis, XL [1907], p. 24). Nel 1912 egli comunicò gli schemi votati dalle commissioni all'episcopato latino, agli abati opera cui, dal 1924, il G. aveva dedicato parte del suo tempo libero; il 20 apr. 1933 era stato nominato accademico d'Italia.
Il G. ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Dieci savi alle decime di Rialto. La prima elezione ad avogadore di Comun gli era giunta nel maggio del 1591; la seconda alla fine di ivi sta come nella propria sede... Lo stile... è libero, anco dove si tratta di Prencipi grandi, lo stesso ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] grande prestigio per la cultura, del tutto fuori del comune in un giovane della sua età; numerose testimonianze si , gli venne affidata la direzione del giornale clandestino L'Italia libera, pubblicato a Roma. Nella capitale, dove aveva anche ricevuto ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] prestissimo e di carattere umbratile; lasciò pubblicare al M. le osservazioni comuni e non pubblicò niente a proprio nome: nel 1703 con il pubblici o religiosi; su circa dieci poesie di tema libero metà sono d'amore. Diverse rime esprimono la sua ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] la sua approvazione per poter provare consolazione "dalla comune partecipazione all'unica grazia" (Agostino, ep. 177 -F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I, Lipsiae 1885, pp. 44-9.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 220-24 ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Valtellina, rispondevano all'atteggiamento fondamentalmente giurisdizionalista comune al F. e al Kaunitz Trampus, L'illuminismo e la "Nuova politica" nel tardo Settecento italiano: "l'uomo libero" di G. R. Carli, in Riv. stor. ital., CVI (1994), pp. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] avere qualche dimestichezza con testi contemporanei quali il Liber facetiarum di Poggio Bracciolini e le opere del ispirati da un'occasione quasi fortuita, decidono di mettere in comune le mogli.
La quinta parte, a somiglianza della decima giornata ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] del primo nucleo della Lega lombarda e la fondazione della città simbolo della alleanza tra Comuni e Papato, Alessandria, giovarono indubbiamente anche alla reggente, liberata da un pericoloso avversario in politica estera, e fornirono a G. un solido ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Friderici II, Paris 1869, V, ad vocem; L. Frati, Statuti del Comune di Bologna dal 1245 al 1267, Bologna 1877, I, pp. 47, 53 di E., ibid., pp. 41 s.; P. C. Falletti, Re E. a piede libero?, ibid., pp. 49 s.; A. Solmi, Il sigillo del re E., in Arch. ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...