Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] mano al consiglio dei dieci, ma di rivedere anche l'avogaria di comun, cui si muoveva l'addebito di diventare - con la sua opera posto del d'Avaux, il suo intento era quello di liberare l'Italia dal giogo spagnolo e di farvi rivivere la grandezza ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] avvocato Marco Ferro (1), l'autore del Dizionario del diritto comune, e veneto [...] (Venezia 1778-1781), non per niente una qualche indicazione. Così le idee circolano più liberamente e si scontrano più liberamente. E sin d'oro, per l'editoria ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] delle quarantie, ivi compreso il ῾rinnegato' Marc'Antonio Zorzi, un ex "spirito forte, libero", e numerosi barnaboti), il ῾partito' conservatore (era comunemente chiamato "tribunalista", in quanto difendeva i poteri degli inquisitori di Stato, il ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] al quale fu offerta la signoria di Padova. La ῾liberazione' della città (3 agosto 1337) decise di fatto la studi, cf. Gian Maria Varanini, Istituzioni e società a Treviso tra comune, signoria e poteri regionali (1259-1339), in Storia di Treviso, II ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] del passaggio dall'Austria all'Italia non solo come la liberazione dallo straniero occupante, ma anche come una parentesi che XIX, Venezia 1976, pp. 269-275.
162. V. S. Barizza, Il Comune di Venezia, p. 21 n. 25.
163. Su questo passaggio cf. N. ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] esegua nei confronti di colui, cui ha venduto il bene acquistato forzosamente e poi messo liberamente in vendita: "è lecito allo stesso comune vendere l'immobile a chiunque voglia e a nessuno è lecito opporre reclamo ai giudici relativamente ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ad essi aperta per l'esercizio di una libera professione, ma anche perché la conoscenza, così ad voces.
170. Ibid., III, col. 95.
171. Cf. Marco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, I-X, Venezia 1778-1781: X, pp. 81 ss.; S. Gasparini, I ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] arresto, il 12 agosto 1761, Querini, che nel 1758 era stato eletto avogadore di comun, scompare dalla scena politica: di lì a qualche tempo, liberato, riprende una vita appartata e priva di rilievo politico, nella quale spazio crescente assumono ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] A queste forme di agire Habermas aggiunge l'"agire comunicativo", il quale opera autonomamente seguendo una propria "razionalità comunicativa", il cui fine è la comprensione reciproca libera dalle distorsioni provocate dai rapporti di interesse e di ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] materia di concorrenza. L'art. 90 testimonia emblematicamente la difficoltà di conciliare la costruzione di un mercato comune in un regime di libera concorrenza e l'esigenza di mantenere le scelte di politica economica in capo agli Stati membri. Esso ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...