CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] : il verseggiatore Daniele Fini, archivista del Comune e segretario dell'università, il precettore estense testi sacri, il C. ricorda che la questione del libero arbitrio era stata lungamente dibattuta già dagli antichi scrittori non cristiani ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] e del quale fu eletto presidente.
Il sodalizio è una comunità di laici che professano i consigli evangelici di obbedienza, povertà per l'abolizione della legge 24 maggio 1978 sull'aborto.
Libero, dopo il 1983, dagli impegni universitari (il 26 nov. ...
Leggi Tutto
BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] abbastanza vasto, dove a suo agio si possa muovere, dove sia libero di sé, padrone e Re"; a tal fine proponeva la riva e la società civile, da attuarsi sul piano del diritto comune al di fuori di vincoli concordatari. Proprio il giorno dopo, ...
Leggi Tutto
Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] del sabato santo) e, dopo avere infranto le porte dell'ade, liberò le anime di Adamo ed Eva, di Mosè e Noè, dei re - compare in alto l'iscrizione relativa all'immagine, ΑΝΑΣΤΑΣΙΣ, comune nelle opere bizantine a partire dal 9° secolo. Il tipo ...
Leggi Tutto
Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] et descensionis" (intesi come gradini) in relazione alla comunicazione tra l'edificio dell'epoca di Silvestro (314-335) della predica, mentre rifiutò l'a. sciolto dalle transenne, libero su colonne e pilastri, fino alla sua trasformazione in pulpito ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] ortodossi, l'A. mantenne utili buoni rapporti: era comune ad entrambi l'obbiettivo di ridurre i poteri straordinari e carattere definitivo della rottura, su cui non ebbe efficacia la liberazione del Vernègues ottenuta a fine dicembre da Pio VI I.
Il ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] Meno, che rifornivano Colonia con il loro vino, riconobbe il libero transito "per alveum Rheni" (ibid., p. 268); nel Mezzogiorno normanno-svevo, pp. 643-663; A. Padovani, Monasteri e comuni in Romagna, pp. 494, 502-503);P. Dalena, Federico II e gli ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] dal Vydenast anteriormente al 15giugno 1475.
La sua struttura è comune a quella delle composizioni di questo tipo, che di regola veramente efficace. Altre sue fonti sono state individuate nel Liber Secretorum di Marin Sanuto il Vecchio e nel viaggio ...
Leggi Tutto
LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] e di Lombroso divergevano in merito al concetto di libero arbitrio e della rieducazione dei condannati. Per muoversi Pompei, 1925, pp. 1-9.
Fonti e Bibl.: Latiano, Arch. del Comune, Atti di nascita pel 1841, n. 37. L'Archivio Bartolo Longo, presso ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] ). Suo figlio Rosado raggiunse la carica di priore del Comune nel 1486.
Passerini fu inviato in giovane età presso di Ravenna, prima cadde prigioniero e poi tornò fortunosamente libero.
Il 23 luglio 1512 fu nominato protonotario apostolico. Eletto ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...