De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] parlamentari per circa mezzo secolo. Più libero, ma più tormentato, fu il loro 9.
160 P. Togliatti, Le linee generali delle trasformazioni economiche che noi proponiano, in I comunisti e l’economia italiana, 1944-1974, a cura di L. Barca, F. Botta, A ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] fabbro la sua fucina, l'agricoltore il suo campo. Egli è libero. Ma niente impedisce a chi ne ha la vocazione o la capacità . Quando la capanna funge da sala dove il capo riceve, essa comunica, a sud, con la sua concessione (nome che viene dato, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ostile ai sostenitori della fede nicena. Rimasta vacante la sede papale, nonostante la dichiarata fedeltà a Liberio di gran parte della comunità cristiana di Roma, Costanzo chiamò a succedergli il diacono Felice, che fu ordinato vescovo da esponenti ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] sarà il presidente della Camera Fausto Bertinotti, esponente del Partito della rifondazione comunista, a compiere una visita analoga in occasione delle celebrazioni per la Festa della Liberazione.
139 È stato scritto che «uno dei problemi di maggiore ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] che sin dal VI secolo rifiutava l'antropomorfismo della mitologia comune e, stando a Diogene Laerzio, scagliava i suoi giambi del mutamento delle istituzioni sociali.
Con G. Dumézil si libera così il terreno per un'analisi che rispetti a tutti ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] è funzionale anche a contrastare i tentativi di egemonia posti in essere da Comunione e liberazione a Reggio Emilia, verso la quale don Ruini palesa e comunica in questi anni un’avversione strutturale21, sia per le riserve nutrite sulla preparazione ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] beffe anche il danno»60.
Tortone, riferendo nella prima comunicazione solo per sommi capi il dialogo avuto col teologo, preferì tedesco, più spiccatamente cattolico e principalmente più libero di muoversi nello schieramento politico, nonché più ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] un’idea di nazione e un’idea di Chiesa sotto il comune denominatore della libertà. E fu qui che la costruzione dell’ col potere. La sua proposta era quella «di una religione libera di comunicarsi al cuore de’popoli senza l’intermezzo de’principi ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] guidato può essere un primo recupero di autonomia liberatrice delle immagini; il pensiero galleggia sul sogno ’opera.
30 D.E. Viganò, Pio XII e il cinema, in Dizionario della comunicazione, a cura di D.E. Viganò, Roma 2009, pp. 876-881, in partic ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] contro gli sforzi dei romani di istituire un comune, ossia un governo cittadino indipendente dal potere papale ». Alvaro si richiama al suo maestro Guido de Baysio, Prologo al Liber Sextus e alla Glossa ordinaria di Giovanni Teutonico di C.1 q. ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...