«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] chi appena ci rifletta, è che una proposizione così repugnante al senso comune, e i termini della quale fanno a’ cozzi tra di loro, la vita per gli altri e non col levargliela, che la volontà libera dell’uomo è la sola di cui Dio si degna ricevere gli ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] svedese e la italiana, può confortare la tesi di una comune origine che sarebbe da far risalire almeno al XII secolo, Infine, nel timore di un colpo di mano austro-russo per liberarlo, in giugno fu rimesso in viaggio in direzione di Valence, nella ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] i cattolici italiani, quella della ‘scelta religiosa’ e quella dell’‘impegno per la liberazione dell’uomo’, la cui contrapposizione rischia di paralizzare la comunità cristiana47. Il convegno non produce un documento unitario, ma il problema di una ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Diplomataria et acta, LXVII, Wien 1912, ad indicem; Platynae historici Liber de vita Christi ac omnium pontificum (1-1474), in R.I s.l.] 1997, pp. 77-83; A. Vasina, Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo, in Storia ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] ecclesiastica: «l’uomo […] non si è lasciato in comunicazione diretta con Dio. Il sacerdozio si è frapposto tra Dio – ha scritto – «ho imparato a “resistere” e a “essere libero”. Non per nulla, fin da allora, feci precisamente della Resistenza la mia ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] nome e culto. Il resto della loro moltitudine è chiamato così comunemente con il nome di demoni e riguardo a tutti c’è di vita frutto di una scelta, perché l’uomo è stato dotato del libero arbitrio. L’uomo che conosce sé stesso è in grado di salire ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] Nostrae ovvero, dell’importanza che «i seminaristi [fossero] più liberi nella scelta dello stato [evitando] che qualcuno si sent[ al 1878, in Chiesa e religiosità in Italia, cit., III, Comunicazioni, 1, pp. 5-42.
25 Mpi, Statistica del Regno d ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] del tempo; oggi è sconsacrata40.
Alla provincia di Catania appartiene il comune di Aci Catena (diocesi di Acireale), che ha una chiesa gli apparve il Santo, che gli disse: «Ecco, sei libero: ricordati di ricostruirmi la chiesa di Monte Isei»45.
La ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] 'ampliamento e la riparazione della rete stradale di grande comunicazione, soprattutto fra Roma e le Marche. Quella di gran di costruzione secolare e come utilizzare il terreno resosi libero. Nell'occasione prevalse l'idea favorevole all'aggiunta ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] a casa, ma rifiutò una carriera secolare e la vita comune con il padre e la parentela e, guidato dallo spirito divino solo, munì di armi divine il suo servo, unico contro molti, liberò per mezzo suo la vita umana e fece di Costantino un maestro della ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...