Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] con il quale la cosiddetta zona B dell’ex territorio libero di Trieste era passato alla Jugoslavia e quindi, per la Siciliani in Roma, Roma 1994.
9 Anche a Merano c’era una comunità importante: M. Zoeggeler, M. Talalay, La colonia russa a Merano, ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] terminale o gravemente sofferente che chiede di essere liberato definitivamente dalla propria sofferenza. È moralmente proibito più che altro di una sintesi tra le sensibilità delle varie comunità. Nel caso dei Valdesi, per es., il Sinodo del 2000 ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] a rafforzare i diritti della Chiesa romana nei confronti dei Comuni e della nobiltà locale. A Foligno esplose un conflitto Perg. 1101, 1126, 1154, 1241, 2717, 2724, 2727, 2741; Liber IV Clavium, f. 73; Documenti per la storia della città di Arezzo ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] ) di non impedire in alcun modo lo svolgimento libero dell'attività ecclesiastica nel territorio del Regno, fatti salvi lotta tra papato e Impero si svolse in Italia, dove la comunità e poi l'Ordine erano sorti e perché i generali susseguitisi erano ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] l'altro", in "un fluire dall'Io al Tu. La comunità è là dove si fa evento la comunità" (M. Buber, cit. in Turner, 1969²; tr. it il giocoso, tra l'essere severamente vincolato e arbitrariamente libero oscilla l'atmosfera festiva" (v. Kerenyi, 1940; tr ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] , erano molto estese: oltre i privilegi di uso comune, a carattere fiscale, ne avevano altri che avevano lo Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 332; I. Burchardi Liber notarum..., in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXXII, 1-2, a cura di ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] C. consistette nella proposta della convocazione di un "libero concilio cristiano, in terra tedesca", aperto anche ai fortuna et che loro vivono naturalmente, che ogni cosa deve andare in comune" (ibid., p. 91). Durante le nunziature in Spagna e in ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] potere politico e religioso, prevalse il rifiuto comune della Chiesa come potere temporale autonomo e Italia laica prima e dopo l'Unità (1848-1876). Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 1981.
Weill, ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] M. fu arrestato la notte tra il 16 e il 17 maggio. Liberato il 10 giugno, dopo la partenza delle truppe francesi il M. 1809. Il 2 marzo era a Firenze (Empoli, Arch. stor. del Comune, 1809-1814, Mairie, 132, 2 marzo 1809); arrestato pochi giorni dopo ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , in cui erano trattati i temi della grazia e del libero arbitrio, pur condividendo le tesi agostiniane del benedettino Marco da tratti di contraddizioni insite nella natura dello stesso uomo e comuni a molti esponenti di quel gruppo di prelati, che ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...