FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] giolittiana, comprendente anche i clericali, nella speranza di assorbire attorno ad un comune programma democratico e laicista i riformisti di Bissolati e i liberisti intransigenti.
Allo scoppio della guerra il F., già su posizioni filotripoline in ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] 'esazione da Ludovico il Moro di denaro pattuito per l'assoldamento in comune di truppe mercenarie, cui il L. accenna in due lettere inviate , sia, in qualità di "arroto", quando era libero da incarichi di governo.
La seconda estrazione al priorato ...
Leggi Tutto
GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Riformatori dello Stato di libertà, Libri c. 135; Not. Lorenzo Pini, b. 240, reg. 6, c. 55v; Studio, Arcidiacono, Liber sapientum, cc. 19v, 25v, 70; Arch. privato Ghisilieri, I, b. 1, doc. 84 ...
Leggi Tutto
GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] partito liberale che deve rimanere per non lasciare campo libero ai popolari ed ai fascisti" (Dalle carte di Genova, Università, 1141, f. 18; Genova, Arch. storico del Comune, lista di leva del 1852; Ministero degli Affari esteri, I documenti ...
Leggi Tutto
BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] gravante sul movimento per l'eliminazione delle terre comuni che in Toscana ebbe. catastrofiche realizzazioni.
La passaggio del B. a un orientamento economico appunto di tipo liberista.
In effetti già nel 1787, invitato dai Georgofili a discutere ...
Leggi Tutto
sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] l’imperatore Enrico V concesso (1111 e 1116) al comune di Torino ampi privilegi. Umberto III, osteggiato dal Barbarossa, abolizione di ogni barriera interna e l’adozione piena del libero scambio. Fu pure sentita l’urgenza del problema scolastico ...
Leggi Tutto
PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] suoi servizi (nel 1573 gli comunicò la notizia della morte del comune amico Giovanni Battista Amalteo, raccomandandogli del Regno di Napoli, non essendo i napoletani di regno o stato libero, i romani sì». Segue la Tavola dei nomi dei destinatari e la ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] i poteri di commissario ducale, di podestà e di referendario del Comune di Alessandria: era stato incaricato, cioè, non solo di sorvegliare sapere che, a suo giudizio, "mentre Cicho restava libero, non s'avrebbe mai pace nel Ducato", è altrettanto ...
Leggi Tutto
POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] ’attività politica: in tono minore in qualità di decurione del Comune di Arpino (1837-43) e di consigliere della Provincia di forme di protezione doganale e che «predica[va]no il libero cambio, dopo aver avuto per secoli una protezione grandissima» ( ...
Leggi Tutto
CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] momento in cui i Turchi, conclusa la pace con Leopoldo I, erano liberi di concentrarsi sui domini veneti e si profilava concretamente la necessità di una comune difesa del Friuli. Tali timori trovavano piena rispondenza nei dispacci del C., attento ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...