PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] dallo zio Sebastiano Pessolani, sostenne l’adesione del comune alla Repubblica come quasi tutti i paesi del circondario alla pena capitale, poi commutata nel carcere a vita (tornò libero poco prima della morte per l’amnistia concessa da Ferdinando II ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] dell'Unione romana, fu tra gli artefici della riconquista del Comune di Roma da parte delle forze clerico-moderate dopo l' regime fascista il F. si dedicò all'insegnamento - fu libero docente di diritto coloniale all'università di Roma - e alla ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] come una vittoria contro la camorra e la delinquenza.
Ancora una volta libero da impegni parlamentari, il F. decise di impegnarsi maggiormente nelle attività del Comune di Castellammare, riuscendo nel febbraio 1903 a farsi eleggere sindaco.
Il ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] preferì accettare l'incarico di commissario prefettizio temporaneo al comune di Pola. Tenne la rischiosa carica per pochi anche il D., che si mantenne a lungo contrario allo Stato libero, che ad ogni modo avrebbe dovuto essere allargato al Sud.
Compì ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] Guaimario V principe di Salerno.
I due stabilirono allora un comune patto d'azione. Il D. avrebbe cercato di rientrare in 'autunno del 1046 l'imperatore eletto Enrico III, finalmente libero dalla guerra contro gli Ungari, discese in Italia, richiamato ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] del nonno Corso, nel luglio 1343 si distinguerà nella sommossa che liberò Firenze dalla tirannia del duca d'Atene.
Fonti e Bibl.: , IX, 219, 253, 324; X, 6, 139, 183; I Capitoli del Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1893, p. 362; ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] dominate dal C. in Sicilia. Nel 1302 comunque era di nuovo libero e difese, per incarico del suo re, Caccamo, proprietà del capitano e giustiziere di Palermo e nelle lettere indirizzate al Comune il re soleva rivolgersi infatti per primo a lui come ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] l'Hótel du Roi",che rappresentava allora l'obiettivo comune dei gentiluomini italiani vicini agli interessi del re di di Coira. Il trasferimento in Svizzera permise al C. di dare libero sfogo al suo gusto per le costruzioni, che sembra essere stato ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] Piacenza conquisterà nel 1269) e quindi si consegnò all'Angiò nel desiderio di liberare i figli (1271). Dopo alcuni accordi tra Landi e comune guelfo (sempre più monopolizzato dagli Scotti) mediati dal papa piacentino Gregorio X (1276), U. recuperò ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] la pace tra Fiorentini e Lucchesi, Francesco Sforza, libero, tornò nelle Marche a combattere l'A. e , 172, 174, 187 ss., 192, 318, 328, 332, 395; F. Savini, Il comune di Teramo nella sua vita intima e pubblica, Roma 1895, pp. 234 ss.; Id., Le ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...