BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] . 1814),che egli seguì a Parma ove ebbe, tra l'altro, l'incarico di disporre quanto era necessario per il libero e sicuro viaggio del pontefice che era stato consegnato dai Francesi agli avamposti imperiali. Per questa ed altre attività fu insignito ...
Leggi Tutto
ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] la sua protezione lo Studio di Napoli garantendo il libero accesso agli studenti provenienti dal Regno, dall'Italia settentrionale papa Gregorio IX, A. si mise d'accordo con il comune di Rieti per catturare Mattia, il nipote del pontefice. Nello ...
Leggi Tutto
CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] compito di mantenere i contatti, nella prospettiva di un'azione comune, con la Repubblica romana, uno dei cui dirigenti era amici francesi - in cui lo definiva "un cuor puro e libero, [di] schiettezza e modestia, sviscerata carità nella Patria e ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] venne inviato dapprima come ambasciatore a Ferrara, per ottenere il libero transito del Po per i Bolognesi, alleati dei Veneziani, dopo aver accolto Obizzo da Polenta sotto la protezione del Comune veneziano, il 17 marzo 1407 il patto viene ripetuto ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] ed esito siamo informati male. Certo è solo che al Comune di Faenza fu confermato il permesso di aderire alla lega lombarda trattare con l'imperatore greco Isacco Angelo il libero passaggio dell'armata attraverso il territorio bizantino, passaggio ...
Leggi Tutto
COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] morto senza eredi il Visconti il potere perveniva direttamente al Comune e al popolo, convocò i Milanesi nell'Arengo e proclamò rocchetta di Monza, che il 20 sett. 1452 riuscivano a liberarsi e ad impadronirsi della fortezza. Ma l'azione ebbe breve ...
Leggi Tutto
GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] democratica sociale, l'associazione che all'indomani della Comune di Parigi raccolse a Firenze tutti gli esponenti della i reati politici e di stampa gli consentì di tornare libero a Firenze, dove doveva svolgersi il III congresso della Federazione ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] lo destinò a rappresentarlo nella maona che aveva ottenuto dal Comune, con un'investitura feudale, il governo della Corsica, da fu ucciso e il L. fu fatto prigioniero, ma riuscì a liberarsi grazie al pagamento di un riscatto di 4000 fiorini e all' ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] ormai talmente sicuro nella propria signoria che nel luglio del 1294 liberò dal carcere il fratello Tagino e il nipote Filippo, confinandoli ad del 1299 infatti i rapporti tra il B. e il Comune mantovano da un lato e lo Scaligero e Verona dall'altro ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Battista (Giovanni Battista)
Maria Muccillo
Nacque a Venafro (Isernia), come si desume dalla dedica della sua opera a Enrico Pandone dove si definisce "humil servidor Battista della Vale [...] del D. è cauta e si allinea sull'opinione comune che detto influsso si eserciti esclusivamente sulle materie elementari, lasciando quindi libera la volontà dell'uomo perché questi "è nato libero e dotato di gran intendimento".
Non sappiamo quanto sia ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...