GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] , si era trasferito a Parigi. A Roma, frequentando la scuola libera di nudo al Circolo artistico, si legò d'amicizia con Fausto 1964 partecipò alla Mostra della "Natura morta" promossa dal Comune di Napoli che acquistò il suo Pesci. Nel 1965 venne ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] a restituire i male ablata con l'usura, la liberò dagli obblighi familiari e domestici, aprendo la via all'ulteriore a favore del guelfismo; col mutare delle sorti politiche del Comune, i Cerchi, specialmente negli ultimi anni del Duecento, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] diritto. Da sempre interessato alle questioni economiche, conseguì la libera docenza in economia politica nell’agosto del 1873, inaugurando ; e in Italia stessa, coi provvedimenti sociali dei Comuni, ove essi primi ne trattarono fra noi con giustezza ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] meschinità, passioni e ricchezze: repubblica di uomini resi liberi dall'amore per la cultura, saggi e in Roma 1976, ad indices; P. Comanducci, Diritto municipale e diritto comune in un parere delL., in Annali della facoltà di giurisprudenza dell' ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] il G. acquistò già prima del 1535 il castello di Farges, nel Comune di Gex, passato l'anno dopo dal Ducato di Savoia alla protestante Tubinga per rispondere della sua fuga. Ma, una volta libero, il G. supplicò la Signoria di Berna di essere ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] luglio 1567 con l'abiura del G.: tale gesto, se lo liberò dalle censure e dalla prigione a vita, gli interdì l'insegnamento, spaziale, e il linguaggio più aspro, insofferente del senso comune, sottolineano il crudo realismo con cui il G. ritrasse ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] , ad annullare il suo vincolo coniugale perché mancante del suo libero consenso. Sempre nel 1772 fu però turbata dall'improvvisa irruzione la classe dirigente di tale Stato. Tramite la comune conoscenza di Gian Rinaldo Carli il duca venne presentato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] nel 1923 in filosofia e lettere. Nel 1925 consegue la libera docenza in filosofia e nello stesso anno si iscrive al , che poi scambia con quella di dottrina dello Stato, di comune accordo con Giuseppe Capograssi. Nel 1967 è collocato a riposo per ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] merito dal papa. Ai primi di febbraio egli sarebbe stato già libero di ripartire, ma si trattenne altri due mesi in favore della a Siena, nell'estate 1472 fu designato commissario del Comune nella lite di confinazione tra gli abitanti di Foiano della ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] Chiesa, con "fraticelli", "spirituali" e "seguaci del libero spirito". Così tutta l'Umbria, dove appunto operava F doveva essersi fatta assai difficile, perché la maggioranza di quella comunità era contraria alle sue idee e alle sue scelte: infatti ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...