FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] studi universitari, iniziati a Pavia, laureandosi in legge. Nel 1859, liberata la Lombardia, rientrò in patria e, abbandonata l'attività di tra statalisti ed anarchici mascheravano un comune intento eversivo da non sottovalutare, anche ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] del Partito comunista italiano: 1921-1943, Roma 1978, ad ind.; Campagne e movimento contadino nel Mezzogiorno d'Italia dal dopoguerra a oggi, I-II, Bari 1979, ad indices; P. De Lazzari, Eugenio Curiel al confino e nella lotta di liberazione, Milano ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] cercarono successivamente di riconquistare Asolo e di liberare il veneziano Lorenzo Baffo che aveva mantenuto cura di C. Ricci, Bologna 1885, p. 81; F. De Bosdari, Il Comune di Bologna alla fine del secolo XIV, in Atti e mem. della Deputaz. di ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] ma fluida tecnica armonica e contrappuntistica, che è tratto comune a molti compositori toscani dei primi decenni del XX secolo costituirà, invece, l'occasione per rientrare in un libero impiego del diatonismo. Le sue ultime composizioni si dirigono ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] 1877-79) all'Università di Pisa, dove tenne un corso libero di statistica; poi all'Università di Macerata, dove entrò nel paese in un identico interesse: l'interesse collettivo, e sotto una legge comune: la legge di solidarietà" (p. 68).
Il L. morì a ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] industriali, materie e oggetti di uso comune vengono mescolati e piegati alla consueta inesauribile scultura di Mirco, in Corriere padano (Ferrara), 20 giugno 1939; L. De Libero, Gli artisti, in Corrente di vita giovanile (Milano), 15 dic. 1939; ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] anche parte con i fratelli agli scontri contro i Traversari e soprattutto contro il Comune di Pistoia.
La città, infatti, ambiva a espandere il proprio territorio liberandolo dal controllo dei castelli dei conti e proprio in questi anni doveva esser ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] ; A. Borst, Die Katharer, Stuttgart 1953, pp. 270-272; Liber de duobus principiis (Livre des deux principes), a cura di Ch. , Itinerari ereticali, cit., p. 87; A. Pesenti, Dal Comune alla signoria (1187-1316), in Diocesi di Bergamo, a cura ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] economica dello Stato corrispondeva un deciso incremento della criminalità comune. Gli elogi con cui si premiò il suo suo conto bande di contadini. Roma gli lasciava del resto mano libera ampliando sempre più i suoi poteri e ciò gli consentiva gli ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] chiede di essere trasferito in Libia.
Le idee del G. si muovono entro una cornice comune con quelle del fratello maggiore Alberto (nato nel gennaio 1883, libero docente, e dal 1913 professore incaricato di diritto privato commerciale nella facoltà di ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...