La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] molto ad Alberto, descrive la natura delle piante e gli aspetti comuni all'agricoltura in tutti i tipi di terreno; nel terzo ha come oggetto anche il vino, è basato sul Liber vindemie o Liber de vindemiis, cioè sulla versione latina, eseguita da ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] ciò che si conosceva sull'aria che resta fissa o è liberata dai corpi, con le altre conoscenze che si avevano su sul mercurio e aveva osservato la "più grande diminuzione di aria comune" che egli avesse mai visto. Adottando il punto di vista corrente ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...]
La teoria del flogisto spiegava la combustione ipotizzando l'esistenza di un principio comune ai corpi combustibili, appunto il flogisto, che durante la reazione si liberava dai corpi che lo contenevano; con l'esaurimento del flogisto la combustione ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] ) al moto delle stelle e delle galassie. è infatti opinione comune che, in questa regione, il futuro non dovrebbe riservare sorprese autori, il titolo dei saggi e il sunto) sono di libero accesso, mentre il testo completo può essere consultato solo a ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] (per es., di zinco). Sarebbe stato logico attendersi uno sviluppo comune dei gas; se e in quale modo si potesse verificare una del titolo di conte) e si concesse di dar libero corso alle proprie inclinazioni speculative, formulando l'ipotesi che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] ’anno. In questo volume, i maggiori esponenti della comunità dei chimici garantivano a Benito Mussolini e al regime fascista l’8 settembre 1943 si unì alla Resistenza romana. Dopo la liberazione di Roma riprese gli studi e si laureò in chimica nel ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] struttura delle sostanze naturali. Senza volerlo lasciò campo libero a Ingold, che peraltro lo dominava (Brock 1992 sistemi dispersi, le cui particelle erano più grandi delle comuni molecole, pur essendo ancora al di sotto del potere risolutivo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] della società. Il chimico svedese, infatti, poté disporre liberamente del laboratorio di Berthollet dove lavorò per oltre sei sintesi a tali quesiti non riuscì a trovare una linea comune capace di far convergere le differenti opinioni. Tuttavia, è ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] dato che si riferisce non allo stato della singola sostanza semplice, bensì a quella parte materiale che è comune sia alla sostanza semplice allo stato libero, sia a tutti i suoi composti. Così il peso atomico non appartiene in quanto tale al carbone ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] volatile" (pp. 178-180). Hales identificava con l'aria comune le arie prodotte dalla distillazione distruttiva o a secco di diversi effetti aggregativi della diffusione di aria e fuoco allo stato libero.
Fu Johann Theodor Eller (1689-1760) a fornire a ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...