Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] (1723), il clima nello Studio pisano diveniva in effetti più libero (E. Cochrane, Tradition and enlightenment in the Tuscan academies dissentiva da Brenkmann pacatamente ma con fermezza, dandone comunicazione il 1° ottobre 1723 ad Averani, che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] ‘sociale’, abbia di mira il dato, politicamente neutrale, della comunità degli individui. Ed è, in ultima analisi, proprio in effetti, in un modello in cui il criterio del ‘libero convincimento’ si sottrae al pericolo di divenire appannaggio di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] Il 28 agosto 1944, dopo una tappa a Roma che è stata liberata, è di nuovo a Firenze. Si apre così un periodo particolarmente contraddittorio – è conseguenza e manifestazione di una comune esigenza: la giustificazione della norma. E una garanzia ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] i numerosi debiti contratti dal Tractatus con la scolastica, in tema di libero arbitrio, e dopo alcuni sondaggi in altra direzione, si è potuto affermare che quelle del D. sono idee comuni a tutti i giuristi dell'epoca, magari esposte in modo più ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] 1837; 2 ediz., ibid. 1841; Discorso sulle servitù e sulla libera proprietà dei fondi in Italia, ibid. 1840; 2 ediz. con stesso anno fu annoverato dal papa fra i cento consiglieri del comune di Roma, ne Ila classe dei professori di arti liberali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] carattere, maturità e capacità di apprendimento fuori dal comune e si appassionò allo studio della storia politica, nel 1925, quindi a soli ventidue anni, a Ferrara conseguì la libera docenza di diritto commerciale, e un anno dopo vinse il concorso a ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] a raccogliere tutti i gruppi della democrazia intorno a un programma comune. Però il B. si oppose al Cavallotti, che voleva sposato Bianca Nicosia, da cui ebbe due figli, Corso (1881) e Libero (1883).
Tra le opere del B., oltre a quelle citate, sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] romano; dopo studi anche all’estero, nel 1930 è libero docente, nel 1933 vince il concorso a cattedra e La Pira.
Bibliografia
U. De Siervo, Introduzione a G. La Pira, La casa comune. Una costituzione per l’uomo, a cura di U. De Siervo, Firenze 1979 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] capace talvolta di perdere di vista l’insieme, e libero quindi di sostenere una cosa diversa nel commento a un , Bononiae 1769, pp. 360-66.
F. Calasso, Introduzione al diritto comune, Milano, 1951, pp. 166-72.
Ch. Lefebvre, Hostiensis, in Dictionnaire ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] insegnava Carlo Esposito, altro maestro per lui fondamentale. Dopo la libera docenza (conseguita insieme a Leopoldo Elia, Enrico Spagna-Musso e concetti opposti di «ritrovare nella storia un terreno comune». È sua ferma opinione, infatti, che la ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...