FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] collocazione accademica fu la cattedra di diritto civile nella libera università di Camerino, che ottenne nel marzo 1903 [1939], pp. 429 ss.), costituiva, ormai, "patrimonio comune". Secondo una sistematica tradizionale, il piano prevedeva sei parti ...
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Vedi Corte costituzionale e diritti dell'anno: 2015 - 2016 - 2017
Corte costituzionale e diritti
Angelo Schillaci
L’analisi delle decisioni della Corte costituzionale che, tra la fine del 2013 e la [...] norme “esterne”, valorizzando al tempo stesso il ruolo del giudice comune e dell’interpretazione conforme alla CEDU (C. cost., 4.12 questi casi come diritto all’autodeterminazione e al libero svolgimento della propria personalità in ambito affettivo ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] vantaggio dopo la presa di Roma. «Rientrato in Roma liberata», il 29 settembre 1870 si affrettò a domandare una cattedra es. obbligazioni e contratti, successioni). Anche il diritto comune poteva essere di sussidio all’interprete: esso condizionò, ...
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Diritti e tecnologia
Alfonso Celotto
I diritti umani, recepiti da decenni nelle Costituzioni, stanno subendo una profonda trasformazione, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. Internet e i [...] diritto al gioco d’azzardo, il diritto al fumo o all’uso libero delle droghe leggere. I diritti sono divenuti «veleno e cura del artt. 15 e 21 Cost., che tutelano la libertà di comunicazione «in ogni altra forma» e la libertà di manifestazione del ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] 1242-44, nei quali I. appare a Verona libero di esercitare la sua professione, sono infatti proprio quelli .W.D. Fischer, III, 1, Leyde 1959, pp. 261-271; L. Simeoni, Il Comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 279-285; V. Colorni, ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] I tre accusati (e l'accusatore) avevano in comune la formazione culturale e filosofica, studi e interessi fornicazione e l'incesto e fatte proprie le tesi luterane del libero esame: tutte le accuse vennero ribadite, pur non essendo state ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Riformatori dello Stato di libertà, Libri c. 135; Not. Lorenzo Pini, b. 240, reg. 6, c. 55v; Studio, Arcidiacono, Liber sapientum, cc. 19v, 25v, 70; Arch. privato Ghisilieri, I, b. 1, doc. 84 ...
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Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminato l’istituto della unione doganale che, nella sua accezione classica, consta di un aspetto interno, relativo all’abolizione dei dazi doganali e degli altri [...] tra gli Stati membri ma, a differenza dell’unione doganale, la zona di libero scambio non comporta l’instaurazione di una tariffa doganale comune verso l’esterno. Il mantenimento della piena autonomia tariffaria nei confronti dei terzi Stati ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] diretto da G. Moriani, e nel 1935 conseguì la libera docenza in medicina legale e infortunistica. Assistente ordinario dal riferimento alla validità quale aspetto umano generico e comune, sia all'attività lavorativa effettivamente esercitata. Tale ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] sovrano sui suoi sudditi. Se i villani possono in teoria acquisire beni liberi ed esserne titolari a buon diritto (Const. III, 10), d' nonché in E. Conte, Servi medievali. Dinamiche del diritto comune, Roma 1996. V. inoltre: E. Mazzarese Fardella, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...