Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] confini dell'armonico sistema, lascia ad esse campo assai libero per imitar cantando le modificazioni del parlar naturale: onde «E forse non disconverrebbe, che una tale usanza si facesse più comune ancora ch'ella non è. Qual calore, e qual vita non ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] potrebb’essere, così di per sé, una generalità della dottrina cristiana comune, ma la rincalza e la precisa e l’amplia nei Promessi sposi si scioglie e balza al canto e alla luce liberata della grande epica religiosa nella Pentecoste, nella lirica ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] che mancherà, tanto tempo servirvi per ischiavo, che mi liberiate. E se io ho meritato in alcun modo dovere a grattarsi il gorgozzule» (XXII, 163, 5); toglie paragoni alla sfera dei fatti comuni e umili: «e spiccò il capo che parve d'un pollo» (IV, 15 ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] abbia affidato alcun incarico preciso, lasciandolo libero di continuare i suoi studi nella Per altre notizie sulla situazione dei testi volgari dell'A, si rimanda alla comunicazione di V. Pericone, Sul testo delle opere in volgare di A. P., ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] , la manzoniana, buona per intenderci nelle espressioni della vita comune; se un artista, egli si domandava, volesse tentare il Insieme con questa consacrazione, c'è il castigo liberamente scelto e liberamente accettato; 'Ntoni, nell'atto stesso che ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] virtù sociali, a cura di F. Tateo, Roma 1965; De immanitate liber, a cura di L. Monti Sabia, Napoli 1970; La ‘Lyra’ di I, b. 69, parte 1 e 2; Archivio di Stato di Bologna, Comune, Carteggi, bb. 417, 418; Archivio di Stato di Milano, Sforzesco, 209, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di successo sociale e maliziosa parodia dei luoghi comuni dell'Arcadia crescimbeniana.
L'amicizia stretta a prole ei fassi, o per ragione / d'antipatia o delitto..."). La liberazione del piacere è per il C. connessa sempre a principî di libertà ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] realtà si trovano intrecciate e sovrapposte molto più spesso di quanto comunemente non si pensi. Ci sono tanti diversi classicismi, che tra l e di fama europea; si era posto come un libero professionista, il primo a vivere del proprio mestiere di ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] sociali che qua e là affiorano. E magari non avesse dato libero corso tante volte alla sua morosa senectus, e si fosse sempre qualche cosa di mistico e di ineffabile. Garibaldi fu la comune sorgente della loro ispirazione. Come per lui essi furono ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] che erano le consuetudini e le ambizioni del tempo: di natura Libera e generosa, rifiutò di piegare la mente, per amor di nome , per quanto diversi di natura e di valore, hanno questo in comune, che sono il risultato di un'intera vita di ricerca e di ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...