BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] da un gesto diretto e solenne e delegare qualcuno a liberarlo dalla scomunica. Colui che aveva l'"empiasto" salutare, ma Lettere italiane, VIII (1956), pp. 223-269; la comunicazione di A. Monteverdi, Iacopone poeta, nel citato volume Iacopone ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] si riconosceva validità solo a ciò che era immediato e libero prodotto della fantasia, sia in un primitivo autentico che in 'Annunzio si appropriò le più disparate fonti riducendole a un comune denominatore, non fece che seguire, sia pure su vasta ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] grande prestigio per la cultura, del tutto fuori del comune in un giovane della sua età; numerose testimonianze si , gli venne affidata la direzione del giornale clandestino L'Italia libera, pubblicato a Roma. Nella capitale, dove aveva anche ricevuto ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] prestissimo e di carattere umbratile; lasciò pubblicare al M. le osservazioni comuni e non pubblicò niente a proprio nome: nel 1703 con il pubblici o religiosi; su circa dieci poesie di tema libero metà sono d'amore. Diverse rime esprimono la sua ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] avere qualche dimestichezza con testi contemporanei quali il Liber facetiarum di Poggio Bracciolini e le opere del ispirati da un'occasione quasi fortuita, decidono di mettere in comune le mogli.
La quinta parte, a somiglianza della decima giornata ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] è vano rimpianto). Quel che rimane è l'impostazione comune, che permette loro di trovare una collaborazione attiva e fruttifera per inaridire lo slancio ideale: alcune pagine dell'Uomo libero fanno sentire il peso degli ostacoli insormontabili. Cadi ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] serbavansi i dritti del fisco, rientravano a così dire nel tempo istesso nella massa comune delle proprietà i feudi, abilitandone i possessori a un libero e perpetuo commercio".
La difesa della legislazione "siciliana" poteva così diventare il punto ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] guarda bene, l'unità tonale di questo, secondo il luogo comune, precursore di Petrarca è un tantino involontaria, o diciamo : così spiegano come il Dante guittoniano non passeggi più libero, ma sia incapsulato e messo a profitto, entro il ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] un ente supremo, di un'anima immortale, di una volontà libera, elementi che, soli, danno senso alla cooperazione con il bene ricerca di un consenso ammirato bensì alla ricerca di una comunicazione di uno stato d'animo perplesso amaro e rancoroso che ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] muratoriana da parte del gruppo dell'Argento. Postulare una discendenza comune da Huig van Groot non è sufficiente. Tanto più che non era dunque che un mezzo per continuare a mantenersi libero. Potè persino prendersi il vezzo di curiosare, di andare ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...