Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] sua dignità, non è pianta che si espanda, se non quando è libero»156.
Note
1 F. Ruffini, La libertà religiosa: storia dell’idea riguardo G. Sacerdoti, L’intesa tra Stato e Unione delle comunità ebraiche del 1987 e la sua attuazione, in Dall’Accordo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di incertezza giuridica e di possibilismo politico: «Noi vogliamo la Chiesa libera ma nei limiti che lo Stato le traccia». Ma anche in Stato moderno che andavano realizzate le finalità del bene comune e proposti i diritti e i valori dei cattolici e ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] divertenti di questi ultimi anni» – ovvero l’«accusa di comunismo che il Vaticano e il Governo Italiano stanno rivolgendo da cinque italiano con talune delle principali istanze di rinnovamento ‘liberate’ dall’annuncio e poi dall’avvio del Vaticano ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] mondo di concetti [...] i cui rapporti si definiscono liberamente", e propone nelle Mythologiques l'elegante formula del ' nelle Leggi (664a) si insiste su questo punto - la comunità possa esprimere lungo tutto l'arco della sua esistenza, nei canti ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] pp. 824-825.
4 Cfr. M. Camisasca, Comunione e liberazione. Il riconoscimento (1976-1984), Cinisello Balsamo 2006, pp. 51- Dc, «Rocca», 44, 1985, 6, p. 17.
44 Messaggio delle comunità di base al convegno di Loreto: se la Chiesa non si converte al ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] si chiamò civiltà grecoromana e che si trasferì poi a tutte le comunità statali nate in Europa dopo il dissolvimento dell'Impero Romano.
Vi il prevalere delle fazioni ghibelline e dei liberiComuni su quelle guelfe nelle contese che agitarono le ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] - dice la Vita anonima - si impegnò per ottenere la liberazione di Pecorara. Questi poté essere presente all'elezione di Innocenzo realizzare un'unione delle due confessioni, fondata sulla comune fede.
Più che mai in questo momento furono ammirevoli ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] l’affermazione delle varie espressioni di quello che ormai comunemente viene definito «dissenso cattolico»8 e «copre domestiche diventa motivo di attenzione da parte dei cattolici. Il tempo libero quindi, dedicato al cinema o allo sport, al teatro o ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] scientifici egli conosceva inoltre il De speculis di Euclide, il Liber canonis di Avicenna e probabilmente anche il De visu di Euclide di caratteristiche personali e individuali e costituisce un'unità comune a tutti gli uomini; ciò che resta dopo la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] sia sferica, rimane da dimostrare che la parte inferiore sia libera dalle acque e, anche in quest'ultima ipotesi, nulla (XIII); geografia (XIV); città, costruzioni, mezzi di comunicazione (XV); minerali, metalli, pesi e misure (XVI); agricoltura ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...