GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] "grande honor". Una prigionia quella del G. - nel senso che non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, G.B. Marchesini, La Lega di Cambray e le spese… di un Comune…, in Archivio veneto, X (1875), pp. 150 s.; V. ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] di amministrare la giustizia di prima istanza o, ancora, in molteplici altri settori lasciati al più libero autogoverno. Per quel che riguarda i comuni, peraltro, la piena accettazione pontificia e la realizzazione di un assetto dei poteri di tipo ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] emessi a nome del giovane G., oltre alla proclamazione della natura libera ed esente delle grazie da lui concesse (24 marzo 1407), va bene e utille de la Signoria Vostra, eciandio fosse bene comune" (Mantova 1430, p. 81). Dalle risposte emerge un ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ripercorre quelli che a suo avviso dovrebbero essere gli ordinamenti di uno Stato libero: una forza nazionale "mobile e locale", un'educazione pubblica uguale e comune, un adeguato piano di difesa nazionale, costumi sobri e disinteressati. La storia ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] . Ne è contrariato al massimo: "se non ho tempo libero temo assai che i secoli non si fermino". Per sua cangianti ed in particolare su la stella della Balena, in Giorn. astron. ad uso comune, Parma 1841, p. 55; Rel. delle cose più erudite e rare de' ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] questa disposizione dello spirito va in giro per la città libero da prevenzioni, per la ‘città porosa’ (così la si fa così, Napoli diventa il luogo deputato del luogo comune.
Anomalie napoletane
Napoli presenta molti caratteri che la fanno diversa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] nel 1948, lavora alla Mondadori come redattore e traduttore.
Libero docente di storia della filosofia nel 1954, professore incaricato Scienze della natura e scienze dell’uomo: alcune vie di comunicazione, «Intersezioni», 1981, 1, poi in La nuova ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] . E difatti i Veneziani ottennero "feuda et honorificentias" in possesso libero e assoluto, "de heredem in heredem", salvo l'obbligo di omaggio all'imperatore, come se il Comune neppure esistesse. Ossia, la spinta alla secessione, al separatismo non ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] , aveva avuto modo di constatare come un'azione comune con i socialisti austro-tedeschi avrebbe trovato dei limiti , che aveva rifiutato quella che per lui era guerra di liberazione europea, e contro l'atteggiamento dei partiti socialisti degli Imperi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] fare un accordo che prevedeva l'assegnazione a lui, in comune con il fratello e ribaltando le precedenti alleanze, di una 1458 morì re Alfonso, e perciò il M. si credette libero dall'obbligo della restituzione. Il 6 agosto morì anche Callisto III ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...