FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] economica dello Stato corrispondeva un deciso incremento della criminalità comune. Gli elogi con cui si premiò il suo suo conto bande di contadini. Roma gli lasciava del resto mano libera ampliando sempre più i suoi poteri e ciò gli consentiva gli ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] che i conti avevano ricevuto l'approvazione egli era libero da ogni responsabilità. Nella corrispondenza Strozzi-D. ci credito nei confronti di Clemente VII, che era invece pertinente al Comune. Fu perciò condannato soltanto ad una multa dì 3.000 ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] con A. Cipriani, reduce anch'egli da Bezzecca e da comuni esperienze risorgime ntali. Alla fine dell'agosto 1867 il D. rientrò D., dopo due mesi di detenzione a Coira nei Grigioni, tornato libero con gli altri, segui nell'agosto del '70 il Nathan a ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] in quel periodo. Nel febbraio del 1212 Ottone IV liberò Bonifacio dalla tutela dell'E. e lo mise in possesso State in the thirteenth century, London 1961, pp. 58-61; L. Simeoni, Il Comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 275-283; ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] la tesi conservatrice dell'emergere dei corpi sociali, custodi delle tradizioni della comunità nazionale contro il formalismo giuridico dello Stato, con la rivendicazione liberista delle autonomie della società civile. Il C. oscillava così tra il ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] del duomo, tit. XXIV (Eredità), cartt. 3, 5-6, 15; P. Azario, Liber gestorum in Lombardia, a cura di F. Cognasso, in Rer. Ital. Script., 2a ed 1916, pp. 296-300 n. 223; Gli offici del Comune di Milano e del dominio visconteo-sforzesco (1216-1515), a ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] esaltato dal Comitato Giordano Bruno come il solo che in Comune aveva "difeso a viso aperto gli interessi delle classi lavoratrici , Volterra e Vicopisano e del 1897 a Firenze. Libero da incarichi amministrativi il D. poté dedicarsi con maggiore ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] di Bagnacavallo, quelli di Lugo e i conti di Cunio e di Donigaglia convenirono di far eseguire in comune i lavori che si rendevano necessari per il libero deflusso delle acque. Nel 1276-77 le terre di Rontana e Quarnento, appartenenti al F. e situate ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] Comune. Nel gennaio dell'anno seguente, prima della scadenza del suo mandato, insieme coi suoi colleghi egli liberò , IV, Padova 1940, pp. 426 s.; A. R. Scarsella, Il Comune dei consoli, in Storia di Genova dalle origini al tempo nostro, III, Milano ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] ordoliberalismo).
È da qui che derivano tutti quegli elementi che – nel comune pensare – costituiscono l’architrave del modello economico tedesco: libero mercato, nessuna politica attiva di gestione della domanda aggregata, un bilancio pubblico ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...