LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] dette inutilità, trivialità e anche indecenze, nuda insomma e libera da qualunque influenza e scuola, iniziarono fra noi quella a Firenze da Domenico Morelli, Saverio Altamura e Serafino De Tivoli, reduci dall'Esposizione di Parigi (ibid., p. ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] Ashoka, come ci informa l'Aśokāvadāna, T. si liberò da ogni dipendenza nei confronti del Magadha approfittando della grave storia della regione, v. A. Foucher, La vieille route de l'Inde de Bactres à Taxila (Mém. Délégation Arch. Franç. en Afghanistan ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] egli non è più un funzionario statale, ma un professionista libero; lavora al tempio, ma non ha dignità sacerdotale; non I, 1873, p. 374 ss., s. v. Architectus; A. Choisy, L'art de bâtir chez les Romains, Parigi 1873, p. 181 ss.; C. Promis, Gli a. e ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] e pose Argo a suo custode. H. uccise Argo, liberò Io e la ricondusse a Zeus.
H. compare in qualità , in Amer. Journ. Arch., LIV, 1950, p. 177 ss.; J. J. Orgogozo, Revue de l'Hist. des Relig., CXXXVI, 1949, p. 10 ss.; p. 139 ss; J. Chrittenden, ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] sputano fuoco, v. oltre). La ceramica di stile severo e libero contrappone talvolta il G. selvaggio al G. armato o contamina i tav. 10. - Frontone O dal tempio d'Apollo a Delfi (510-500): Fouilles de Delphes, iv, 3, 15-32, tav. 36 e fuori testo 3-4. - ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] qualsiasi corona poteva essere impiegata per l'imperatore ('libero uso della corona') così come accadeva per le Pinoteau, Les insignes du roi vers l'an Mil, in Le roi de France et son royaume autour de l'an Mil, a cura di M. Parisse, X. Barral i ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] rapporto con la corte non fu mai fisso, essendo egli libero di accettare proposte anche per altre città, come Modena, Pesaro Storia dell'arte, n.s., 2002, n. 103, pp. 41-66; A. De Marchi, Dosso ritrattista, in Paragone, LIV (2003), 643, pp. 24-34; L' ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] sec. sotto l'influenza del classicismo libero? Due monumenti funerarî importanti vanno inquadrati , Parigi 1963. Rendiconti provvisorî degli scavi francesi principalmente in Comptes rendus de l'Acad. des Inscr. et Belles Lettres, 1951, pp. 63 ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] Hum.), Ser. 50, pp. 165-209, Ann Arbor 1951; C. Préaux, O. de Pselkis de la Bibl. Bodléenne, in Chron. d'Egypte, XXVI, 1951, p. 121 ss.; , ma essenziali degli architetti, più vicini invece al libero gioco di una mano esercitata, in un momento di ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] abbandonò il peso del suo corpo mortale e finalmente libero, prese il suo posto tra gli dèi. Però in Thieme-Becker, 27, p. 230, s. v. Polykleitos; F. Robert, La destination cultuelle de la Tholos d'Epidaure, in Rev. Et. Gr., 46, 1933, p. 181 ss.; L ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...