CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] trasparenze pittoriche, quasi da acquerello, di Raffaellino da Reggio, di G. de Vecchi, di A. Lilio, ed è molto vicino a quello di F di passo, fiero e bizzarro... allegro, faceto, e libero di sentimento". Ma allo stesso tempo lo descrive con tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] (1685). Nel volume egli difende le ragioni del libero arbitrio e fornisce le prove sperimentali della fallacia dell’ sur le faict des monnoyes, 1578) e René Budel (1540 ca.-1597; De monetis et re numaria libri duo, 1591). Un elenco nel quale si nota ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] aveva sposato Bianca Nicosia, da cui ebbe due figli, Corso (1881) e Libero (1883).
Tra le opere del B., oltre a quelle citate, sono da ricordare: Dottrina de' partiti in Europa,Discorsi politici e letterari, Napoli 1986; Filosofia del diritto, Roma ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] , attività che protrasse fino al 1932. Libero docente di filosofia del diritto nel 1927, 3-20; P. Piovani, F. B., Roma 1978, pp. 3-16; E. Diaz, Recuerdosy influencias de F. B., in Studia albornotiana, XXXVII (1979), pp. 715-719; F. Polato, F. B. Dall ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] eseguita (come risulta da una lettera della regina di Napoli a Lorenzo de' Medici) a Firenze e compiuta nel 1489. Firenze, S. membrature in un movimento di gusto precinquecentesco e libero della scaletta esterna mediante la trovata di praticarla ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] calcare il palcoscenico con il proprio nome. E da uomo libero recitò in alcune delle prime regie teatrali di Luchino Visconti, freccia nera di Anton Giulio Majano (1968) al ladro redento de I racconti di padre Brown di Vittorio Cottafavi (1971), dal ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] Innocenzo XI. Contestualmente, gli fu conferito un canonicato libero, ovvero senza l'obbligo di ordini sacri, nella e le opere di G.M. L., Roma 1920, pp. 107-110; P. De Angelis, G.M. L., la Biblioteca Lancisiana, l'Accademia Lancisiana, Roma 1965, pp ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] alle Grandes Jorasses, la parete ovest dell’Aiguille Noire de Peuterey (1949); la parete est del Grand Capucin, con B.: l’uomo, il mito, Scarmagno-Ivrea 2011; W. B., una vita libera: immagini, oggetti e memorie, a cura di R. Podestà, Milano 2012.
Si ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] di questo regno, che il C. giudicò "uno de' più belli, de' più abbondanti, de' più ricchi paesi che possegga il re di Spagna propria qualità di suddito del granduca di Toscana per rimanere libero: non così le sue merci, che furono tutte confiscate. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] ; dopo studi anche all’estero, nel 1930 è libero docente, nel 1933 vince il concorso a cattedra e .).
In realtà, allorché si giungerà, dopo un primo difficile e tesissimo confronto (De Siervo 1979, pp. 46 e segg.), a un’intesa su quelli che sono ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...