. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] vita reale, creano atmosfere e quadretti secondo il libero talento della loro fantasia, rivivono dottamente ispirazioni d'un paziente lavoro di lima; tra gli alessandrini francesi Lecomte de Lisle, Heredia, e i parnassiani in genere, nonché il loro ...
Leggi Tutto
La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] del riso carnevalesco, creatore di un universo libero e aperto, sempre divergente rispetto ai valori quelli di J. Sareil, L'écriture comique, 1984, di J. Duvignaud, Le propre de l'homme, 1985, o di J. Émelina, Le comique, 1991). Rilievo più ampio, ...
Leggi Tutto
La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] costituire una costante dell'intero universo poetico. Il verso libero (ši̔r ḥurr) è ancora alla base della poesia cura di W. Dahmash, Roma 2002; H. Toëlle, K. Zakhariya, À la découverte de la littérature arabe: du 6. siècle à nos jours, Paris 2003. ...
Leggi Tutto
HEANEY, Seamus
Carla De Petris
Poeta irlandese, nato nella contea di Derry il 13 aprile 1939. Esordisce con le liriche di Death of a naturalist (1966) e di Door into the dark (1969), affermandosi come [...] heaneyana. Al lessico moderno e trasgressivo si accompagna l'uso sapiente della versificazione, dal sonetto alla terzina, dal verso libero a brevi componimenti di dodici versi. Nel 1979 esce la raccolta Field work, che si chiude con una magistrale ...
Leggi Tutto
O'FLAHERTY, Liam
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato il 28 agosto 1896 a Gort na gCapall, isole Aran. Dal 1908 al 1913 frequenta il seminario di Cashel e quello diocesano di Dublino. Dopo una [...] 1921, partecipa all'ultima fase della lotta per l'indipendenza, che culmina nel 1922 con la proclamazione dello Stato Libero di Irlanda.
Sullo scontro tra coscienza individuale e lotta politica, sull'esperienza come ricerca tenace dell'io imposterà i ...
Leggi Tutto
Poeta brasiliano, nato a Itabira (Minas Gerais) il 30 ottobre 1902. È la figura più importante del secondo modernismo, ricco d'implicazioni socio-politiche e aperto agl'influssi delle letterature straniere [...] Ode all'uomo del popolo Charles Chaplin, nei quali il verso libero inaugurato dai modernisti di San Paolo si piegava a tutte le sfumature moderni francesi e spagnoli, i suoi maliziosi racconti (Contos de aprendiz, 1951) e le sue pagine di critica e ...
Leggi Tutto
. Pseudonimo dello scrittore francese Émile-Auguste Chartier, nato a Mortagne (Orne) il 3 marzo 1868. Egli è uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea, di tendenze antintellettuali. Nel [...] la felicità con la volontà di felicità (La visite au musicien, 1927; Esquisse de l'homme, 1927; Propos sur le bonheur, 1928). In politica fu assertore d'un pensiero libero per il quale giustizia e giustezza fossero sinonimi (Le citoyen contre les ...
Leggi Tutto
JOYCE, James (XIX, p. q.67)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Zurigo il 13 gennaio 1941.
Dopo la pubblicazione di Ulysses, il J. iniziò un'altra voluminosa opera di cui stampò alcuni estratti [...] rappresentazione dell'inconscio durante il sonno, quando è libero da ogni "censura" e dai riferimenti pratici che in La Revue hebdomadaire, 20 aprile 1929; M. Thiébault, in La Revue de Paris, 15 giugno 1929; P. d'Exideuil, in La Revue nouvelle, luglio ...
Leggi Tutto
Poeta francese, nato a L'Isle-sur-la-Sorgue (Vaucluse) il 14 giugno 1907; studiò al liceo di Avignone. Aderì (1929) al surrealismo, ma con un sostanziale riserbo che consentirà un più libero sviluppo alla [...] .: G. Mounin, Avez-vous lu Ch.?, Parigi 1946; G. Lely, R. Ch., ivi 1948; K. Douglas, R. Ch., New Haven 1948; P. Berger, R. Ch., Parigi 1951; P. Guerre, R. Ch., Roma 1952; G. Mounin, Situation présente de R. Ch., in Temps modernes, n. 137-138 (1957). ...
Leggi Tutto
Storico e scrittore greco, nato a Corfù il 30 novembre 1876, morto ad Atene il 29 maggio 1935; dal 1902 libero docente, dal 1906 ordinario di economia politica nell'università di Atene, si occupò di storia [...] , portandovi notevoli contributi specialmente per l'età ellenistica e bizantina.
Tra le numerose sue opere si ricordano: Histoire de la Banque d'Angleterre, Parigi 1904 (trad. ingl., Londra 1904; 2ª ed. 1924); Οἰκονομικὴ διοίκησις τῆς Τουρκοκρατίας ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...