BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] propriamente partecipe delle tendenze del rococò.
Benché il B. sia ricordato dal De Dominici e da altre fonti come allievo di L. Vaccaro, le più è ora quella in cui egli può dare più libero sfogo alla sua vocazione decorativa: così nei "comunichini" ...
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Albi
J.L. Biget
(lat. Albiga, Urbs Albigensis)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. di Tarn, il cui sito corrisponde a una piana triangolare determinata dal fiume Tarn e da uno dei [...] alla collegiata di Saint-Salvi. Lo spazio rimasto libero fra questi nuclei iniziali fu riempito progressivamente da nuove Biget, Toulouse 1983.
J. L. Biget, Albi, in Atlas historique des villes de France, Paris 1983.
J. L. Biget, J. C. Hervé, Y. ...
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CAMPRIANI, Alceste
Luciano Arcangeli
Nacque a Terni l'8 febbr. 1848, da famiglia piuttosto agiata. Tuttavia la sua giovinezza conobbe momenti difficili a causa dell'adesione del padre ai moti insurrezionali [...] il contratto con Goupil, scaduto, non fu più rinnovato; libero dagli impegni, il C. poté partecipare alle più importanti esposizioni , F. Palizzi, M. Fortuny, A. Cecioni, in primo luogo de Nittis e la scuola di Resina, di cui fece parte negli anni ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] priori i problerni linguistici, lo lasciava libero nella ricerca funzionale dell'organismo architettonico veglie, a cura di G. Natali, Firenze 1910, pp. 432-464; G. De Angelis D'Ossat, L'architettura a Roma negli ultimi tre decenni del secolo XIX, in ...
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ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] proseguiva le ricerche di sintesi di forma-colore (la "macchia") iniziate da S. De Tivoli, da N. Costa, da G. Fattori, da V. Cabianca e vissuta accanto a F. Palizzi ed a D. Morelli, si liberò da scolastiche minuzie e si volse a gamme argentee ed a ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] disegni sono al Gabinetto disegni e stampe di Firenze, altri al Museo d'arte moderna a Mosca, altri in collezioni private (Ojetti, T. De Marinis, A. Carpi, B. Cicognani) e presso la famiglia.
Bibl.: A. Arsène, in Le Figaro, 14 apr. 1909; G. Bal, L. A ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] in là dei maestro, inibendosi quelle licenze d'incisione "a taglio libero" o "alla pittoresca "cui l'altro talvolta si abbandonava. stampe, Milano 1836, pp. XCIII, 3-9; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, Paris I, 1850, p. 40; F. Bettoni, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] per l’influenza del titolo del notissimo 9° vol. della Histoire de France di J. Michelet, La Renaissance (1855), quanto con la da essenze né da specie, che si costruisce con un atto libero e responsabile.
Il R. nell’arte e nell’architettura
Per ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] nomades, 1887). Seguirono F. Vielé-Griffin (Joies, 1889) e H. de Régnier. In Italia fu importato agli inizi del 20° sec. da D. maggiore fu esercitata da quest’ultimo, che impiegò il v. libero in In memoriam delle Odi navali, poi nella Laus vitae, ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] il colore locale e la fedeltà ai costumi (F.-A.-R. de Chateaubriand, A. Thierry, H. Leo) o comunicando al lettore le quali il Lied tedesco e il melodramma italiano.
Un nuovo e più libero modo di intendere la forma musicale si caratterizzò da un lato ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...