Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] tempo, specie di teatro.
Opere
C. fu anche eccellente scrittore, libero da modelli, guidato solo dal suo genio. Si citano di C resta niente. Si occupò anche di teorie linguistiche nel trattato De analogia, del 54, dedicato a Cicerone, in due libri; ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] passò alcuni mesi di grandi strettezze economiche, dalle quali lo liberò la stampa del Mattino (marzo 1763), che lo fece dialetti e i rapporti tra dialetto e lingua; il trattato De' principii fondamentali e generali delle belle lettere applicati alle ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] perfezionò una tecnica narrativa caratterizzata dall'uso del discorso indiretto libero, che permette di inserire nel racconto le voci e del terzo romanzo, che fu pubbl. post. da F. De Roberto, 1922). I Malavoglia ritraggono la storia d'una ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] , gli fece impartire un'accurata educazione dagli umanisti spagnoli Juan de Vera e Luis Vaca e da Adriano, decano di Utrecht , dai Pirenei, dalle Alpi e lungo il Reno. Per liberarsi da questa morsa Francesco, allegando a pretesto i suoi diritti sul ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] francesi (P. Carcavy, F. du Verdus, G. P. de Roberval e altri) fu il mezzo di diffusione delle sue maggiori grande che si ricorse a lui per avere consigli sul modo di liberare la Val di Chiana dalle acque stagnanti ed egli suggerì il metodo delle ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] naturale, Lettres à une princesse d'Allemagne sur divers sujets de physique et de philosophie (3 voll., 1768-72). Essendosi deteriorati i rapporti di Newton, e una teoria analitica del moto libero e vincolato di punti materiali (nello spazio e sul ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] A. sono scritti di retorica (Apologia e Florida), un romanzo (Metamorfosi), tre trattati filosofici. L'Apologia (o Pro se de magia liber) è l'orazione tenuta da A. per discolparsi dall'accusa di magia, rimaneggiata in seguito dall'autore; il tono è ...
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Federica. Nuotatrice italiana (n. Mirano 1988). Ha iniziato a gareggiare giovanissima vincendo la medaglia d’argento nei 200 m stile libero ai Giochi olimpici di Atene 2004 e ai Campionati del mondo del [...] . Nel 2014 l'atleta ha pubblicato il testo autobiografico Il mio stile libero. Nuoto amore e Rock'n roll. Nel 2016 è stata scelta come portabandiera azzurra ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro e ai mondiali in vasca corta di Windsor ha vinto l'oro ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] associazioni e i periodici del l. pensiero: dal 1866 al 1875 L. Stefanoni pubblica Il libero pensiero, nel 1880 sorge la Fédération internationale de la libre pensée (nel 1904 tiene il congresso internazionale a Roma), e molte associazioni nazionali ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] di lì a poco avrebbe chiamato a Weimar Goethe. Dal 1775, libero da precisi impegni, ma con una congrua pensione, visse per lo passo ulteriore segna il romanzo in prosa Don Sylvio de Rosalva (1764), fantasticheria satireggiante, sulla traccia del Don ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...