MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] laica prima e dopo l'Unità, 1848-1876. Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 1981, 1864), ibid., pp. 327-332, 342, 350; F. Conti, De Genève à la Piave. La franc-maçonnerie italienne et le pacifisme démocratique ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] di Lombroso divergevano in merito al concetto di libero arbitrio e della rieducazione dei condannati. Per muoversi lunga ed estenuante battaglia legale tra la famiglia Longo e la famiglia De Fusco per le proprietà in Valle di Pompei. Il 16 febbr. ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] stabilì subito a Napoli o se si fermò a Roma. L'affermazione del De Dominici (1763) ch'egli avrebbe portato a Napoli, da Roma, un' in un convento, il che gli causò noie dalle quali lo liberò lo intervento del Romer presso il viceré. A causa di mancati ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...]
Nel primo, il cielo è padrone dell'intera composizione, lasciato libero com'è dalle figure e dalle architetture che si aggruppano in leonardesco sfumare. Ancora in quest'anno egli eseguì, per Ottaviano de' Medici, la Sacra Famiglia, ora a Pitti. Si ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] governatore e con l'arcivescovo.
Il governatore Gabriel de la Cueva duca di Albuquerque garantì la sua . Bertolotti, Martiri del libero pensiero e vittime dellasanta inquisizione, Roma 1892, pp. 54-55; D. Orano, Liberi pensatori bruciati a Roma, ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] ministro Riccardo Wall che il B. fosse lasciato libero di andare dove meglio gli piacesse, conservando tutti in Bologna, Milano 1890; M. Danvila y Collado, Historia general de España. Reinado de Carlos III, Madrid 1894, I, pp. 327 s., 333, 370 ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] parte dalla fondazione), incarico che ottenne, succedendo a C. De Bernardis (ibid.).
L'attività del D. (che era, -politico" ideato da A. G. Bragaglia; Machiavelli. Fu libero docente di storia e dottrina del fascismo e professore incaricato presso ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] Mosco e, con esiti più gustosi e personali, un libero rifacimento in dialetto della sesta satira di Giovenale.
Pochi legato da "un certo amoreto", né poteva "resister a l'idea de lassar un paese" cui doveva la sua "riputazion vernacola". In effetti ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] piedi: questa è la scena del primo rilievo. Il re lasciò libero Cerbone che fu poi eletto vescovo di Populonia; l'abitudine di celebrare n. 41, pp. 21-38; Id., Du nouveau sur G. di G., in Revue de l'art, 1990, n. 87, pp. 42-51; A. Caleca - M. Fanucci ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] lungo naso e dal volto arguto "un riso sincero e […] una perfetta gaieté de coeur" (Zibaldone, 3 dic. 1828, ed. a cura di F. Flora, d'Italia e Il nome di patria. Canzon in metro libero imitata da un canto greco moderno) e alcune prefazioni per il ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...