Poeta nederlandese (L'Aia 1894 - ivi 1953). Dopo la raccolta d'impronta simbolista e decadente De wandelaar ("Il passeggiatore", 1916), si volse con Vormen ("Forme", 1924) a uno stile più libero e vario, [...] e ai temi esistenziali e filosofici che torneranno nella prosa di De pen op papier ("La penna sulla carta", 1926). In Nieuwe gedicten ("Nuove poesie", 1934) i sentimenti individuali si aprono al confronto con la realtà esterna; la raccolta si chiude ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore belga (n. Ohain, Brabante, 1898 - m. 1984). Le sue liriche si muovono tra due opposti poli: da un lato il verso libero portato alle soluzioni più moderne e rivoluzionarie sulla scia di [...] poesie: Jazz-Band (1922); La proie pour l'ombre (1935); Couleur d'absence (1936); Le voleur de feu (1950); Filles de l'onde (1954); Archipels de la sève (1960); Le versant noir (1967); Phosphores chanteurs (1970); L'envers du feu (1971); Chroniques ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Tournay, Alti Pirenei, 1868 - Hasparren 1938). Dopo una breve adesione al simbolismo, si liberò da ogni tradizione arcadica o scolastica, e interpretò liricamente la vita della natura, [...] l'aube à l'angelus du soir, 1898; Le deuil des primevères, 1901; Le triomphe de la vie, 1902; Clairières dans le ciel, 1906; Les Géorgiques chrétiennes, 1911-12). Un vivo accento religioso, che non discorda dall'indole delle sue prime ispirazioni, si ...
Leggi Tutto
Scrittore malgascio di lingua francese e malgascia (Antananarivo 1903 - ivi 1937). Dopo le prime raccolte di poesie in metri convenzionali (La coupe de cendres, 1924; Sylves, 1927; Volumes, 1928), adattò [...] al verso libero francese le forme della poesia malgascia (Presque songes, 1934; Traduit de la nuit, 1935; Chants pour Abéone, 1936). Scrisse in malgascio novelle e saggi sulla civiltà e la letteratura dei Merina, alla cui tradizione si ispira l'opera ...
Leggi Tutto
Scrittrice e sceneggiatrice italiana (n. Roma 1971). Linguista di formazione, ha pubblicato i libri Questo è il punto. Istruzioni per l’uso della punteggiatura (2012) e Di calcio non si parla (2014). Editor [...] al regista C. Caligari e a G. Meacci ha scritto il film Non essere cattivo. Con Meacci ha scritto il biopic Fabrizio De André – Principe libero (2018) e, insieme anche a D. Ghezzi, il libro Lui, io, noi dello stesso anno. Del 2021 è il suo primo ...
Leggi Tutto
Umanista (Zurigo 1388 circa - Lucerna 1458 circa), cantore del capitolo di Zurigo. Scrisse tra l'altro, all'epoca del Concilio di Basilea, il De libertate ecclesiastica, il Dialogus de nobilitate et rusticitate [...] e il De credulitate daemonibus adhibenda, opere di polemica politico-religiosa nelle quali già si rivela il libero spirito critico del Rinascimento umanistico. ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (sec. 12º-13º). Si ignora quasi tutto della sua vita; si presume che fosse monaco e avesse studiato a Parigi. Fra il 1210 e il 1217 scrisse un Liet von Troye in oltre 18.000 versi, libero [...] rifacimento del Roman de Troie di Benoît de Sainte-Maure. ...
Leggi Tutto
Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] metricità, soprattutto in virtù di sistematiche indagini finalmente dedicate al verso libero, come quelle di E. Esposito (1992) e P. du Moyen Âge roman, 1998; Métriques du Moyen Âge et de la Renaissance, 1999; Les métamorphoses du sonnet, 1999).
La ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] dei più interessanti filoni di studi sul fascismo italiano (R. De Felice, E. Gentile): in questi storici le affinità, al ' proprio di quell'essere senza patria che è l'uomo libero moderno. Le ideologie di comunismo e fascismo sono dunque legate tra ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] dalle avanguardie in cui si afferma "un comportamento 'aperto', libero, sdegnoso dei conforti del buon senso e dei criteri di e i personaggi delle opere. Il suo commento a L'embarquement de la reine de Saba di C. Lorrain mette in atto una sorta di ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...