socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] operaio dei diversi paesi europei, che cominciava a liberarsi dal democraticismo, dall’anarchismo e dal romanticismo propri teorica e legislativa data al problema dei rapporti fra Stato e mercato da W.H. Beveridge in Gran Bretagna, sotto l’influenza ...
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In economia, aiuto dato dallo Stato ad alcuni rami della produzione per mezzo sia di dazi che ostacolano o impediscono la concorrenza di prodotti stranieri sul mercato nazionale, sia di altri strumenti [...] tecnici industriali. Tuttavia le politiche protezionistiche sono oggi poco praticate a favore di una politica di libero scambio delle merci e delle persone e dell’integrazione commerciale e culturale degli Stati (➔ globalizzazione) in grado di ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] di relazioni industriali basato su un’espressione relativamente libera delle forze sindacali e su un ampio intervento o imprese finanziarie che si propone di agevolare, animando il mercato, le contrattazioni di un certo numero di titoli che per ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] riconoscimento di quel vincolo elevandolo a diritto di proprietà libera ed esclusiva non ebbe materia su cui esercitare per la deficienza tecnica delle trasformazioni e la contrazione del mercato di smercio dei prodotti in momenti di crisi, ma ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] che ha caratterizzato il sistema economico mondiale dal dopoguerra a oggi è largamente fondata sul fatto che il ‛libero' mercato è stato in buona misura ‛governato', grazie alla leadership degli Stati Uniti, con la collaborazione degli altri grandi ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] mettono di fronte a importanti scelte che non devono essere lasciate soltanto ai ricercatori e/o al liberomercato. È necessario elaborare una nuova strategia di finanziamento della ricerca biomedica applicata (farmacologica) e identificare una scala ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] feudale, sottratti alla stretta di vincoli feudali e diritti collettivi, avevano rafforzato il liberomercato della terra e la libera impresa agricola. Tuttavia quel mercato nel Lazio, nel Mezzogiorno e nelle Isole era ancora largamente dominato, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] A. von Hayek, Collectivist economic planning. Si trattava della riproposta dell’argomentazione ‘austriaca’ a favore del liberomercato, fondata sulla funzione informativa dei prezzi, da cui scaturirebbe l’impossibilità di raggiungere l’efficienza ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] avvicina a quella dei riformatori moderati del ‘socialismo della cattedra’ che propongono semplici correttivi al sistema del liberomercato, senza veramente minare i principi dell’economia classica, muovendosi dunque, dal punto di vista marxista, in ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] qualità per le lenti e gli specchi dei telescopi e di altri strumenti ottici.
Nel clima inglese del liberomercato le corporazioni in quanto tali non esercitarono un'eccessiva ingerenza nella produzione degli strumenti scientifici. Al contrario, in ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...