VITA Dopo che, per il r. decr. legge 20 febbraio 1927, n. 222, l'Istituto centrale di statistica ebbe l'incarico, fino allora affidato all'Unione statistica delle città italiane, della formazione dei numeri [...] la parte di cui era possibile l'acquisto ai prezzi legali da quella che poteva ottenersi soltanto sul mercatolibero; il calcolo della spesa sarebbe stato effettuato mensilmente moltiplicando le quantità indicate sul bilancio per la media aritmetica ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] tra due soggetti; tanto più è frequente lo scambio tra soggetti, tanto più si sostituisce allo scambio di mercato, libero e regolato da un prezzo, la ''gerarchia'', ovvero il potere regolatorio dell'organizzazione.
Pertanto le predette condizioni di ...
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LAVORI PUBBLICI
Carlo GRILLI
Attilio Donato GIANNINI
. Degli investimenti di risparmio in nuovi capitali una parte crescente, nelle società moderne, è assorbita dalla costruzione d'impianti i quali [...] caso, infatti, il pagamento richiesto per i servizî dell'opera pubblica può essere paragonato a un prezzo di mercatoliberamente formatosi. Dalle imposte generali o speciali, ove trova la sua ricostituzione quella parte della spesa che si riferisce ...
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PLATINO (XXVII, p. 507; App. II, 11, p. 563)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di p. e dei metalli del suo gruppo è più che raddoppiata nel decennio 1948-1957, passando da 525.000 once di fino [...] a scopo d'investimento, ma questi affari sono stati limitati, data la penuria delle disponibilità. Nell'anno successivo l'attività del mercatolibero a Londra è stata inferiore a quella del 1948 (30.000 once): le licenze d'esportazione per i paesi al ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] o da sperimentare: per esempio, dopo la seconda guerra mondiale il socialismo iugoslavo sembrò ad alcuni più vicino al mercatolibero del capitalismo pianificato francese (v. Wiles, 1962; tr. it., p. 22). Analogamente, basare le retribuzioni sulla ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] formali, l'amministrazione si svolge ‟secondo un libero e discrezionale apprezzamento circa il miglior modo di queste imprese si pone come necessaria conseguenza del loro operare sul mercato. Ma anche le altre imprese, operanti in regime di monopolio ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] fondamenta Foscarini, davanti a Ca' Zenobio, l'attuale Collegio Armeno (234). A causa dell'alto costo del salnitro sul mercatolibero, al Briati venne quasi subito concesso l'utilizzo di 40.000 libbre annue a prezzo di costo, da prelevarsi presso ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] erano sostenute da un'organizzazione economica piuttosto salda; e se il governo seguì sempre più decisamente la via del mercatolibero per finanziare il deficit di bilancio significa che poteva contare su una piazza ben fornita di capitali, che ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] e grassi, per un totale di calorie che variava tra 900 e 1100, e il rimanente andava reperito al mercatolibero o alla borsa nera.
I commercianti erano fortemente critici nei confronti di questo prolungamento del sistema distributivo di guerra oltre ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] associazioni di prostitute autogestite, il lavoro sulla strada non è esattamente 'un lavoro come un altro', esercitato liberamente in un mercatolibero. I protagonisti, le modalità di scambio, i rituali, il significato che la rete dei rapporti a ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...