ZUCCHERO (XXXV, p. 1033)
Ugo CIANCARELLI
Carmelo ARRIGO
Negli Stati Uniti è continuata l'applicazione di sistemi sempre più meccanizzati diretti a diminuire la mano d'opera.
Appositi autocarri ribaltabili [...] milioni di t. con tendenza all'aumento; il consumo di poco inferiore (27,7 milioni t.) ma in regresso; i prezzi sul mercatolibero declinavano fino al livello bassissimo di 1 cent di dollaro per libbra (dai 2 1/2 cents del 1925).
Con lo scoppio della ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077)
Gennaro CARFORA
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - Nel 1953 la popolazione dell'U. era di 2.590.158 ab. (13,9 per km2), [...] e 88 esterno.
Nel dicembre 1959 in U. è stato introdotto un nuovo sistema di cambî destinato a sostituire i saggi al mercatolibero con transazioni di cambî; il governo è autorizzato ad applicare tasse fino al 300% sulle importazioni e dal 5 al 50 ...
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Popolazione. - Al censimento del 9 maggio 1951 la popolazione risultò di 11.548.172 ab., che, secondo una valutazione, nel 1959 sarebbero saliti a 13.800.000 (12 per km2).
Condizioni economiche. - La C. [...] nel 1948 al Fondo Monetario Internazionale (1,95 pesos = 1 $) implica un contenuto aureo di 0,456 g di fino. Sul mercatolibero il cambio attuale si aggira attorno a 7 pesos.
Storia. - La breve ma sanguinosa rivolta di Bogotá (nota come bogotazo ...
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Popolazione. - Secondo una stima del 1971, la popolazione boliviana ammontava a 5.062.000 abitanti, saliti a 5.190.000 nel 1972. Il coefficiente medio d'incremento annuo della popolazione, per il periodo [...] alti salari, e il calo del suo prezzo nel mercato internazionale si rivelarono catastrofici per la B., perennemente afflitta di Barrientos, che mise in disparte Ovando e si liberò del sindacalista Lechín, esiliandolo nel Paraguay insieme ai suoi ...
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Oggetto dell'attività assicurativa, e materia prima delle imprese che operano nel settore, è il rischio, cioè il possibile verificarsi di eventi che possono dar luogo a perdite finanziarie risarcibili [...] il ramo vita che per il ramo danni, le quote maggiori di mercato sono in mano a un numero ristretto di imprese, che nel ramo l'intermediario assicurativo non legato a una singola impresa, ma libero di scegliere di volta in volta la società di a. ...
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LIBERIA (XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, 11, p. 195)
Eliseo BONETTI
Francesco CATALUCCIO
La Repubblica di Liberia ospita 1.250.000 ab. (nel 1955) nella quasi totalità Negri autoctoni, solo in parte [...] la Goodrich ha concluso nel 1954 un accordo con il governo liberiano per la coltivazione dell'Hevea: i primi lavori hanno avuto inizio quando cioè il Brasile ha incominciato a dominare il mercato internazionale. Il cacao vi è stato introdotto dall' ...
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L'evoluzione rapida e talvolta lo sconvolgimento economico subito da quasi tutti i settori della trattazione commerciale, congiuntamente alle difficoltà che sempre più si oppongono al libero commercio [...] 50% sui trasporti a chi usa delle fiere e delle loro merci; 5. visto gratuito dei passaporti; 6. costituzione in deposito nella cinta della fiera e durante la manifestazione; 13. libera disponibilità di divise per assicurare il viaggio e il soggiorno ...
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La produzione mondiale del c. mostra, dal dopoguerra ai primi anni del decennio 1960-70, un trend ascendente (da 3,5 milioni nel 1958 a 4,4 milioni in media nel periodo 1961-65) con incrementi di circa [...] ; l'Organizzazione Internazionale del Caffè (OIC) non è dunque più che un organismo statistico e il mercato attuale si presenta come un mercatolibero.
In seguito a ciò e in considerazione delle difficoltà di concludere un nuovo accordo, i principali ...
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. La politica doganale tendente a creare nell'ambito del mercato interno, a favore d'una o più attività produttive nazionali, una condizione di privilegio rispetto alle similari attività straniere ha avuto [...] concrete diverse, secondo le finalità particolari che si intendeva conseguire e le condizioni dei mercati che i provvedimenti dovevano regolare (v. liberismo e protezionismo, XXI, p. 45 segg.). Naturalmente si prescinde qui dai fenomeni eccezionali ...
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Monti, Mario
Giulia Nunziante
Economista, nato a Varese il 19 marzo 1943. Dopo aver conseguito la laurea in economia presso l'Università Bocconi di Milano (1965), ha proseguito gli studi presso la Yale [...] le sue convinzioni in un attivo contributo alla realizzazione del mercato unico, sostenendo fin dalla sua nomina la necessità di realizzare un mercatolibero da qualsiasi barriera interna (anche di carattere fiscale), fondato sulla liberalizzazione ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...