MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] a quelle degli altri paesi, aderendo a ogni iniziativa diretta a rendere più liberi gli scambî internazionali e facendosi, da ultimo, promotore del Mercato Comune Europeo. Sebbene tale politica non possa essere esclusivamente interpretata in termini ...
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PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] dalla Comunità economica europea (CEE); dall'Area europea di libero scambio (EFTA) (Vedi singole voci, in questa App strumenti di azione regionale al fine di promuovere l'avvento di mercati locali dei capitali.
In forza della legge dell'agosto 1954, ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] epoche passate la caccia, la pastorizia, l'agricoltura, il mercato, l'industria. È anzi probabile che uno degli ulteriori la prevalenza degli addetti ai servizi e l'opulenza della vita liberata dalla scarsità, e i punti di vista dei decentralisti e ...
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VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...] ipotesi di serietà amministrativa, difficilmente può rimanere libero da influenze soggettive, spesso contrastanti con la in parola; S il saggio percentuale d'interesse in vigore sul mercato; V il valore capitale del fondo, si avrà:
È consigliabile ...
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PARTECIPAZIONI STATALI
Alberto Pera
(App. III, II, p. 368; IV, II, p. 738)
Durante il periodo 1978-93 il sistema delle p.s., cioè di quelle imprese organizzate in forma di società di diritto privato, [...] l'armonizzazione delle normative, l'eliminazione degli ostacoli al libero stabilimento delle imprese, e la progressiva liberalizzazione dei settori protetti o in regime di riserva, modifica il contesto di mercato in cui operano molte imprese a p.s ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] o lo stato commerciale chiuso, 1909, p. 35). Libero commercio e moneta comune potevano ben concepirsi nell'Europa lì, ma nel puro spazio telematico.
La globalità del mercato - o, meglio, dei mercati di singoli beni - non indica soltanto, a usare ...
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RICERCA SCIENTIFICA
Paolo Bisogno
. Con la locuzione "ricerca scientifica" comunemente s'intende l'insieme delle attività destinate alla scoperta e utilizzazione delle conoscenze scientifiche. Essa [...] già in campo economico, si è convinti che il massimo grado di produttività sia raggiungibile solo attraverso un libero sistema di mercato. Lo stato lascia perciò la promozione e l'orientamento della ricerca in mano all'iniziativa privata e si limita ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] il controllo nello stretto di Gibilterra, che consenti il liberò affluire delle truppe dal Marocco alla penisola.
La crisi marittima può esattamente determinarsi dalle successive variazioni del mercato generale dei noli che, riferiti alla base 100 ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Rinaldo Ossola
. Il s. m. i. creato trent'anni fa a Bretton Woods era basato su cambi fissi, modificabili solo occasionalmente col consenso di un nuovo istituto, il [...] 3 miliardi di dollari) registrate dal Pool, venne istituito, col cosiddetto Washington Agreement, il doppio "mercato" dell'oro: in quello libero sarebbero cessati gl'interventi da parte delle Banche centrali, che avrebbero scambiato oro soltanto tra ...
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UNIONI DOGANALI (v. unioni economiche, App. III, ii, p. 1014)
Rainer S. Masera
L'integrazione doganale tra paesi può assumere forme diverse. Il primo stadio è rappresentato dal sistema tariffario non [...] membri di un'u. d. raggiungono altresì un accordo volto a garantire la libera circolazione dei prodotti all'interno dell'area, nel qual caso si ha un mercato comune. E opportuno osservare che si può avere una perfetta integrazione doganale tra paesi ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...