RAME (XXVIII, p. 800; App. II, ii, p. 664)
Produzione e consumo. - Il r. è sicuramente, non solo fra i metalli non ferrosi, ma anche fra tutte le materie prime in generale, la voce che maggiormente risente [...] in Gran Bretagna i governi procedevano a prelievi dalle riserve strategiche e il r. prelevato veniva ceduto sul mercatolibero. Sempre nel 1955 il gruppo di compagnie che fanno capo al Rhodesian Selection Trust decideva di stabilire periodicamente ...
Leggi Tutto
RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] , etniche o territoriali. In ogni caso, quando non si torna al tradizionale baratto sono i prezzi del mercatolibero internazionale a essere adottati come elementi di riferimento nel commercio intra-CSI. Ucraina, Kazakistan, Bielorussia e Uzbekistan ...
Leggi Tutto
STAGNO (XXXII, p. 453; App. II, 11, p. 886)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di s., dopo aver registrato delle forti contrazioni nei primi anni che seguirono la seconda guerra mondiale in seguito [...] per indebolire i prezzi; al di sotto del prezzo minimo (730 sterline per ton) deve procedere ad acquisti sul mercatolibero per rafforzare le quotazioni. ll divario fra le 730 e le 880 sterline per ton è diviso in tre settori: fra le 730 e le 780 ...
Leggi Tutto
VITA Dopo che, per il r. decr. legge 20 febbraio 1927, n. 222, l'Istituto centrale di statistica ebbe l'incarico, fino allora affidato all'Unione statistica delle città italiane, della formazione dei numeri [...] la parte di cui era possibile l'acquisto ai prezzi legali da quella che poteva ottenersi soltanto sul mercatolibero; il calcolo della spesa sarebbe stato effettuato mensilmente moltiplicando le quantità indicate sul bilancio per la media aritmetica ...
Leggi Tutto
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] tra due soggetti; tanto più è frequente lo scambio tra soggetti, tanto più si sostituisce allo scambio di mercato, libero e regolato da un prezzo, la ''gerarchia'', ovvero il potere regolatorio dell'organizzazione.
Pertanto le predette condizioni di ...
Leggi Tutto
PLATINO (XXVII, p. 507; App. II, 11, p. 563)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di p. e dei metalli del suo gruppo è più che raddoppiata nel decennio 1948-1957, passando da 525.000 once di fino [...] a scopo d'investimento, ma questi affari sono stati limitati, data la penuria delle disponibilità. Nell'anno successivo l'attività del mercatolibero a Londra è stata inferiore a quella del 1948 (30.000 once): le licenze d'esportazione per i paesi al ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] o da sperimentare: per esempio, dopo la seconda guerra mondiale il socialismo iugoslavo sembrò ad alcuni più vicino al mercatolibero del capitalismo pianificato francese (v. Wiles, 1962; tr. it., p. 22). Analogamente, basare le retribuzioni sulla ...
Leggi Tutto
Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] stata a lungo considerata come il mezzo migliore per liberare i contadini d'Africa o d'Asia dai temibili dollaro al cambio ufficiale; ma bisognava darne 18 per dollaro, al mercato nero, nell'aprile 1971). Il coefficiente di capitale sarebbe dunque di ...
Leggi Tutto
DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] di idrovolanti cacciabombardieri, per conto dei governi inglese, francese e italiano; nel primo dopoguerra, pur ritornando al mercatolibero dei mobili, indirizzò gran parte dei suoi interessi nel settore navale, realizzando alcuni fra i più famosi ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] rischio di esclusione sociale o, comunque, non ancora entrati nel mercato del l. o in procinto di uscirne. Rientrano in questa il reddito da l. fornisce rispetto alla perdita di tempo libero e quindi tenda a offrire un numero maggiore di ore ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...