lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] tra il l. dei servi e quello degli uomini liberi, anche sul piano della cooperazione e dell’interscambio materiale tecnologico e di assetti produttivi, finanziari e sociali (mercato del l. e oscillazioni salariali, condizioni delle classi ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] gli elettori di G. Abignente, deputato del collegio di Mercato San Severino, morto durante la precedente legislatura. L'A. tentativi, caldeggiati da repubblicani e garibaldini della "Italia Libera",di insurrezione armata, sia ad alleare l'opposizione ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] , La Morra). Egli provvide a giurare nuovamente il cittadinatico di Alba e si impegnò a garantire il libero transito alle merci del Comune nel suo territorio. I possessi signorili del D. nelle Langhe costituivano, tuttavia, un nucleo pericoloso ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] di Stradella e che si tenga ogni martedì un mercato in Montalino.
Si tratta in realtà di due deliberazioni costruzione di un territorio, in Storia di Pavia, III, Dal libero comune alla fine del principato indipendente, 1, Società, istituzioni, ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] amministrativo-commerciale. Allo scopo di assicurarsi un vasto mercato e di creare una efficiente rete di rappresentanze, a lo rendeva schiavo di formule aprioristiche e lasciava libero il suo naturale intuito di rapidamente orientarsi e decidere ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] energie dell'uomo; un ideale fatto di ottimismo, ingenuità e fiducia indubbiamente eccessiva nel sistema della libera concorrenza e nelle leggi del mercato, sistema che era già stato criticato negli studi del Sismondi e dell'Owen come suscettibile di ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] di espansione della spesa pubblica, si rivelò fermo sostenitore della libera iniziativa di cui lo Stato deve essere garante e controllore, al liberalismo e all’economia di mercato, differiva dal liberismo classico, e risentiva delle istanze sociali ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] sposa al figlio Carlo. Essa divenne così oggetto di "un gran mercato": il padre sembrava irrisoluto e la prometteva "mo' a uno mo Asti e Tortona in feudo; questi, a sua volta, era libero di "pigliare le armi contro a qualunque volesse, eccetto che ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] Ministero dell'Istruzione. Il capo d'istituto sarà invece più libero di conferire nomine triennali agli insegnanti di cui la scuola istruzione formale, non formale, formazione professionale e mercato del lavoro;
- promuovere attività di mobilità all ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] sumanza, che originò a sua volta un'esigenza di mercato. Non furono peraltro estranei all'iniziativa i modelli Regno, nel luogo detto L'Aquila si costruisse una città. Si liberavano da ogni obbligo feudale quanti si trovassero a vivere entro i suoi ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...