Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] re di Scilla). Federico mirava senz'altro alla creazione di un mercato per il grano siciliano, e allo stesso tempo all'estrazione dell di assicurare ai loro sudditi una certa sicurezza e la libera navigazione nel tratto di mare fra la Sicilia e il ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] quella insulare la "F.lli Dell'Acqua" potesse costituirsi un ottimo mercato in queste regioni. Forse nel 1894 egli si staccò dai cugini a Legnano anche iniziative per l'utilizzazione del "tempo libero" (poligono di tiro a segno, palestra e piscina) ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] ad un mercante, che si impegnò a farlo liberare da eventuali sanzioni ecclesiastiche; finanziò inoltre Oberto Piccamiglio L'anno seguente, formò una società per smerciare fustagni sul mercato siciliano o ad Alessandria, vendette a Genova cotone e ...
Leggi Tutto
Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] dall’oro, e all’inizio degli Ottanta, la liberazione dei movimenti di capitale. Quest’ultima ha scatenato la seconda globalizzazione, modificando i rapporti di forza tra capitale e lavoro e tra il mercato e la politica a livello mondiale.
Nell’ultimo ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] (con G. Bergman, A. De Vita e altri, Bari 1956); Il Mercato comune e i suoi problemi (Roma 1958) e La nuova frontiera. La coalizione integrazione settoriale di Monnet, rifiutando la zona di libero scambio voluta dagli Inglesi, e rimase sempre scettico ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] o Episcopi), nell'estrema punta meridionale dell'isola, libero da ogni aggravio fiscale. Quest'ultima concessione risultò della produzione dello zucchero con cui il C. riforniva il mercato veneziano. In quegli stessi anni il C., assieme con i ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] il regime fascista il F. si dedicò all'insegnamento - fu libero docente di diritto coloniale all'università di Roma - e alla Roma 1955; Europa unita. I trattati per l'Euratom e il mercato comune, ibid. 1957; Dieci anni di Patto Atlantico, ibid. 1959 ...
Leggi Tutto
MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] Carniola e dell'Istria e di lì a poco ottenne per Gorizia la concessione di tenere un mercato settimanale. Per festeggiare questo avvenimento M. liberò gli abitanti di Gorizia per sette anni dalla prestazione di tutti i servizi, con l'eccezione della ...
Leggi Tutto
PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] . Fu commissario (sindaco) del cantone di Monte Libero e poi di Colle Giannone, due delle sei le quattro del pomeriggio, fu eseguita la sentenza nella piazza del mercato gremita di spettatori.
I primi due giustiziati furono Giuliano Colonna dei ...
Leggi Tutto
GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] D. Forges Davanzati e con Eleonora Fonseca Pimentel. Tornò libero solo il 25 luglio 1798, grazie all'intervento del fu accusato dalla Giunta di Stato d'aver predicato in piazza Mercato, subito dopo l'arrivo dei Francesi, a favore della democrazia ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...