Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Cooperative union di oltre 4.000 milioni di sterline, con una quota del mercato pari all'8,4% per la vendita dei prodotti alimentari e del 2, le piccole e medie imprese, il commercio e la libera professione. Connesso al credito è il settore relativo ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] i termini in cui le città avevano affrontato, proprio per liberarsene, il potere feudale. L'affermazione del potere regionale e autorità locali a far pagare i servizi pubblici al prezzo di mercato con lo Housing act (1980), l'Education act (1980), lo ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] di lavoro, sulla gestione del tempo (istruzione, lavoro, tempo libero) e sulla distribuzione del potere.
Per abbracciare in una visione del mondo e destinata a gestire il traffico passeggeri e merci.
d) Reti locali d'azienda.
Fino al 1970 lo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] convinto esser meglio "permettere ciò che non si può impedire", non vedeva via d'uscita se non nel libero gioco delle forze di mercato accettandone anche effetti speculativi e conseguenze sul piano sociale per il danno ai detentori di redditi fissi e ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] che tende a fare sempre più assegnamento sui mercati, sulla liberalizzazione degli scambi e sugli investimenti internazionali marine al di fuori della loro giurisdizione nazionale per liberarsi dei loro rifiuti, invece di smaltirli all'interno ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] comunque un "urto brutale, una operazione lacerante, una catastrofe culturale", e al tempo stesso una liberazione. "La classe operaia e l'economia di mercato apparvero insieme nella storia" (v. Polanyi, 1944; tr. it., pp. 155 e 129). Tale genesi ...
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Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] quindi programmata in modo da rispondere adeguatamente alle esigenze del mercato del lavoro nazionale, ma anche attenta a soddisfare i medesime aree urbane e degli stessi spazi del tempo libero che non l'ambito lavorativo. Dalle indagini svolte ( ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] della sua dissoluzione vengono sempre più demandate alla libera volontà dei coniugi e alle influenze che su questa sotto di una certa soglia (40%) la presenza della donna nel mercato del lavoro ha un effetto negativo sul livello dei divorzi, in quei ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] alternativa al matrimonio è la convivenza more uxorio, o unione libera, o 'famiglia di fatto'. Nel nostro paese con quest' sono destinati: essa accoglie le sollecitazioni che provengono dal mercato e, nello stesso tempo, pone le proprie richieste ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] comando sui rustici che le lavoravano, fossero essi servi, aldi, liberi livellari o commendati. Solo in un secondo momento, a partire dal evidente che i vassalli erano di fatto alla totale mercé dei domini. Infatti, e questa è la seconda disposizione ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...