Mercato comune del Sud
Origini e sviluppo
Nel marzo 1991 Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay sottoscrissero il Trattato di Asuncíon con l’obiettivo di creare il Mercato comune del Sud. Il Trattato [...] del Venezuela, accusando la presidenza di Hugo Chávez di perseguire una politica economica inconciliabile con il liberomercato. Il Mercosur, inoltre, è attraversato da contraddizioni interne difficilmente risolvibili, in quanto queste sono sorte all ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] libertà civili e quello del modo di produzione. Non c’è nessun legame necessario tra libertà politica e liberomercato. J. Dewey va invece più oltre, asserendo che solo un’economia pianificata (e democraticamente controllata) può ormai assicurare ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] anni Novanta del 20° sec. furono caratterizzati dall'avvio di massicce politiche di liberalizzazione del mercato. In modi e tempi diversi, principi di liberomercato furono gradualmente introdotti in Cina, a Cuba e in Vietnam, con la conseguenza di ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] regionali e unioni doganali. In questo fallimento ebbe un forte peso la difficoltà di accettare l’operare del liberomercato anche nelle decisioni relative all’allocazione degli investimenti. Il r., tuttavia, continuò a svilupparsi in Europa dove si ...
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Uomo politico lussemburghese (n. Wasserbillig 1937). Esponente del Partito cristiano sociale, ne fu segretario generale (1972-74), quindi presidente (1974-82). Deputato dal 1974 al 1979, fu ministro delle [...] della Sicurezza sociale (1979-84); primo ministro dal 1984 al 1994, ha adottato una politica orientata allo sviluppo del liberomercato. Nel genn. 1995 ha assunto la carica di presidente della Commissione dell'Unione Europea, dalla quale si è dimesso ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] dice, credo erroneamente, che abbiamo assistito alla fine delle ideologie. In realtà, benché tutti accettino ormai l'economia di liberomercato, è sempre aperto il confronto sul ruolo del potere della collettività (cioè dei governi) e su quello dei ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] e garante degli equilibri, della stabilità e della pace mondiali, in nome della democrazia, dei diritti umani e del liberomercato.
Il punto culminante del successo di tali teorie è stata la guerra del Golfo, in cui gli Stati Uniti, alleati ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] limiti imposti alle classi privilegiate e gli ostacoli alla libera attuazione degli interessi della classe media, in particolare sistema economico che respingeva il capitalismo basato sul liberomercato e sull'impresa, ma anche la proprietà pubblica ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] benefici ulteriori sarebbero derivati da un sistema economico imperiale controllato, in contrapposizione al liberomercato internazionale. Tariffe preferenziali, investimenti metropolitani e pianificazione imperiale avrebbero dato ad un territorio ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] di oggi in rapporto a quelle future, possiamo ridare senso a una civiltà – quella moderna, scientifica e del liberomercato – che nel Novecento, accanto alle meraviglie, ha prodotto mostri non solo nei rapporti politici, ma anche nell’evoluzione ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...