BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] uomini; il B. fece decapitare i superstiti e liberò gli ottanta schiavi cristiani che erano al remo. Restò le ancore diretto ad Alessandria al comando delle galere grosse da mercato delle quali erano caratisti Zuan Andrea Badoer, Zuan Cappello e ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] quindi deportato a Istanbul per essere venduto nell'importante mercato di schiavi di quella città.
Acquistato da alcuni mercanti servizio di Massimiliano I, e portato a Verona; fu poi liberato, sulla sua parola d'onore, con la clausola di ottenere ...
Leggi Tutto
Mazowiecki, Tadeusz
Politico polacco (n. Płock 1927). Oppositore del regime comunista, membro del sindacato libero di Solidarność e vicino al suo leader L. Wałesa, dopo le elezioni del 1989 M. guidò [...] il primo governo non comunista della Polonia dopo la Guerra fredda. A causa del passaggio all’economia di mercato e della necessità di un forte risanamento economico entro in conflitto con le forze cattoliche legate ai sindacati. Si presentò come ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...