VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] episodi di violenza legati alle bande giovanili e al mercato clandestino delle droghe, e i reati sessuali) siano di studiare le condizioni in cui gli uomini rinunciano a dar libero corso alle loro fantasie di violenza, e si astengono dall'impiego ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] debole perché basso era il potere d’acquisto del mercato ‘domestico’.
Era una situazione dalla quale non era la fede».
Dalla Cgil, sindacato unico, alla Cisl
L’eclissi del libero sindacato ebbe termine con la firma del patto di Roma, avvenuta il ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] investimento in altre risorse, e questa mancanza di duttilità del mercato incide non solo sulle scelte del singolo, ma di sicurezza, le risorse che acquistano - incluso il tempo libero che cercano di assicurarsi e di tutelare attraverso il loro ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] punto qualsiasi ai bordi della foresta. Raramente è solo e pienamente libero: di solito ha degli aiuti, ma anche dei vincoli. Dispone economiche al fine di orientare le attività di mercato, i dati censuari, le fotografie raccolte negli album ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] Mayor. Un quartiere della città, Tlatelolco, serviva da mercato e da centro artigianale e di commerci. Quando nel complesso, certamente di destinazione amministrativa in quanto di libero accesso, era annessa una sontuosa residenza chiusa su ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] 'uomo, che avrebbero potuto aprire la strada ad un futuro libero dai ceppi dell'ignoranza e della superstizione. La scienza rivelò comportamento economico si adeguò sempre di più alle leggi di mercato della domanda e dell'offerta (v. Belshaw, 1965; ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] di un ateneo cattolico aveva senso solo se ci si liberava della visione autoreferenziale con cui era stato inizialmente concepito e formativo statale sia pure assoggettato alle logiche di mercato, la linea del Movimento popolare tendeva a dissolvere ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] affollano piazza S. Pietro all’indomani della Liberazione.
La sua volontà di azione diretta sulla M. Impagliazzo, Milano 2004, p. 373.
61 La sentenza sdoganò il mercato delle televisioni locali e delle radio libere.
62 A. Monticone, Radio, cit ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] chiara identificazione del soggetto cooperativo con la piccola-media impresa invece della grande cooperativa monopolista: mercato e libera iniziativa contro statalismo e monopolio. Il contrasto con la Lega si ripropose a proposito della cooperazione ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] dell'uomo sull'uomo. ‟L'Inghilterra non sarà mai un paese libero finché il povero non avrà terra da coltivare": il suo obiettivo è abolire un regime in cui la forza lavoro era una merce.
Questa concezione è stata superata quando, a partire dalle ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...